Milano 6 Settembre – In città si vede anche di peggio, d’accordo. Ma il mercatino abusivo alla fermata della 90/91 di Viale Toscana angolo Viale Bazzi è emblematico di come legalità e degrado siano 2 questioni sconosciute alla sinistra che governa Milano.
Tutti i sabati, il marciapiede che dovrebbe ospitare i passeggeri in attesa della 90/91 è invaso da extracomunitari che vendono cianfrusaglie e prodotti alimentari. Fin qui tutto normale, direte voi, nella Milano alla rovescia di Pisapia. A parte che la posizione è veramente pericolosa, dopo una curva e con visibilità ridotta in un marciapiede stretto, è un’altra la cosa che fa riflettere: il mercatino abusivo è a ridosso della corsia preferenziale.
Su quella corsia preferenziale della circonvallazione esterna, peraltro a 200 metri dal Comando dei Vigili della Zona 5 e dell’omonimo Consiglio di Zona, passano ogni sabato mattina decine di auto dei Vigili Urbani, delle Forze dell’Ordine. Sulla preferenziale saranno passati chissà quante volte Assessori, autorità etc. Possibile che nessuno abbia sentito la necessità di far cessare e sgomberare questo mercatino abusivo, con merce irregolare, in totale evasione fiscale?
Ripeto questo piccolo ricettacolo di degrado e illegalità è emblematico del fatto che, la sinistra tanto impegnata in chiacchiere astratte su diritti, gender, sostenibilità e accoglienza, trascura quanto accade sotto gli occhi di tutti, in flagranza di reato si sarebbe detto una volta. E così la Milano fuori controllo di Pisapia, dove tutto è possibile fare senza rischiare nemmeno l’identificazione o il sequestro della merce, è diventata la città preferita per chi vive di illegalità ed espedienti.
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.