Milano 7 Settembre – Inaugurata al Padiglione dell’Unione Europea a Expo la mostra fotografica “Rendili Visibili” del fotoreporter Luigi Baldelli. Gli scatti raccontano i volti dei profughi e dei rifugiati costretti a scappare dai conflitti in corso in Siria, Sud Sudan, Repubblica Centrafricana. Le immagini (visibili al Padiglione Ue fino al 13 settembre) mostrano al pubblico di Expo cosa significa essere un rifugiato. La mostra si inserisce nell’ambito della campagna You Save Lives, ideata da Commissione Europea insieme all’Ong Oxfam. Per questo all’inaugurazione erano presenti il Commissario europeo per gli aiuti umanitari, Christos Stylianides, e la direttrice di Oxfam International, Winnie Byanyima.
“I cittadini dell’Unione europea sono la fonte principale degli aiuti impiegati per prestare soccorso ai rifugiati – ha detto Stylianides – Promuovere la campagna ‘You Save Lives’ significa informare i cittadini e dar loro conto di come vengono spesi i fondi che sono stati stanziati. Nel 2014 la Commissione europea ha stanziato 854 milioni di euro per aiutare le popolazioni sfollate in 33 diversi paesi. Questi fondi ci permettono di alleviare le sofferenze e ridare una speranza a coloro che hanno perso tutto”. “Oxfam – ha aggiunto Byanyima – lavora da sempre per aiutare le popolazioni che hanno visto la propria vita devastata da guerre e crisi umanitarie. Oggi più che mai, è necessario puntare i riflettori sui bisogni, le speranze e i sogni di quanti sono stati costretti a lasciarsi tutto alle spalle”. La campagna a Expo prevede anche la proiezione in anteprima internazionale del documentario District Zero, girato nel campo profughi di Zaatari in Giordania. (Ansa)
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