Milano 10 Settembre – Ci voleva il Vittorioso per sdoganare l’altro Festival. Era anche un dovere morale sentito dal fondatore di Libero, dopo che Feltri , facendo un vero dispetto a Montanelli suo Maestro, aveva partecipato alla Festa dell’Unità nei pratoni del parco Montanelli ridotto a immondezzaio. Ora il Vittorioso rimedia, e apre l’altro festival, quello di Casapound. Una kermesse politica che pare molto più interessante, e che sarà meta di un folto pubblico, che invece scarseggiava al parco Montanelli. Festa nazionale, e non gazebo paesano, dunque: che si tiene per la prima volta a Milano, da venerdì 11 a domenica 13 settembre. Il debutto ? Vittorio Feltri taglierà il nastro della festa alle 18 di venerdì 11 : seguirà dibattito con il leader di Sovranità Simone di Stefano , e il vicepresidente di Noi per Salvini Raffaele Volpi: modera lo scrittore Francesco Borgonovo, penna feroce di Libero.
Giallo però sulla location: Montagnetta di San Siro? Parco Sempione? Piazza Vetra? Tutti luoghi di pascolo di fricchetoni e punkabbestia, suvvia: siamo seri. Il luogo della festa nazionale di Casapound verrà svelato oggi all’hotel Crown Plaza, perchè la Volante Rossa di Pisapia è sempre incinta.
E poi bene un po’ di suspance, e il clima da caccia al tesoro aguzza l’appetito.
Il luogo “segreto” ( tale fino a oggi all’ora di pranzo) sarà meta di concerti rock ( è atteso il mitico Skoll venerdì a mezzanotte) ma il clou sarà tutto per venerdì alle 20, con una cena a inviti “a la carte”, con piatti della tradizione lombarda. Il tutto allietato da uno spettacolo di Burlesque. Casapound apre al Moulin Rouge? Nulla però a che vedere con il revival dei Casini nazionali. Le professioniste del Burlesque, un gruppo bergamasco, è femminista e con l’ironia usata con l’accetta smonta il mito del macho. Gli sciupafemmine di Casapound sono avertiti.
Ricco il programma politico, che invece era scarsino al festival rosso che si sta concludendo con un flop di visite ma le dirette di Rainews24.
Due le conferenze principali sabato 12: alle 15 si parlerà del Caso Marò a partire da alcune carte inedite: Luigi Di Stefano, già perito nel processo sulla Strage di Ustica, illustrerà i documenti giudiziari originali con le fantomatiche ‘prove’ contro i due fucilieri presentate dall’India al tribunale di Amburgo mai mostrati in pubblico fino a oggi. Con lui ne discuteranno l’eurodeputato della Lega Gianluca Buonanno, il generale in congedo Sergio Fucito, già Brigata Paracadusti Folgore, e Adriano Scianca, direttore della testata online Primato nazionale. Alle 18, invece, confronto sul tema dell’immigrazione tra il segretario della Lega Lombarda, Paolo Grimoldi, il sottosegretario della Regione Lombardia Giulio Gallera (Fi), il deputato di Scelta civica Stefano Dambruoso, magistrato esperto di terrorismo islamista, e il vicepresidente di CasaPound Italia Andrea Antonini.
Un cenno alla bella di FI, Lara Comi, che parlerà di scuola domenica alle 11,30 con il fondatore di Blocco studentesco, Francesco Polacchi.
Non resta che prenotarsi alla cena a la carte con contorno di ballerine osèe, merito del futurismo e dell’inventiva di Casapound.
“ Niente camerieri in livrea, il nostro non sarà un pranzo di gala” ci tiene a precisare Angela de Rosa, una delle organizzatrici della festa..” cuciniamo noi militanti”.
E siccome uno dei motti di Casapound è :“ alcuni italiani non si arrendono”, si spera che i cuochi di Casapound non si arrendano al plasticoso Macburgher , e faranno posto a piatti di ravioloni fumanti .
Al termine della cena, brindisi e via al cancan. Feltri brinderà col lambrusco alle belle gambe e ai reggiseni a balconcino delle sciantosissime bergamasche.