LA NOTTE DEI BONGHI VIVENTI
Diario di dieci anni di movida selvaggia alle Colonne di San Lorenzo
Un docu film di Claudio Bernieri
Musiche di Luciano d’Addetta
Terza puntata: PISAPIA E LE COLONNE
Milano 15 Settembre – Tre anni orsono, in una storica riunione del coordinamento dei comitati di quartiere a Figino, quartiere ghetto alla periferia di Milano, il neo sindaco Pisapia promise di intervenire radicalmente alle Colonne di san Lorenzo. I residenti delle Colonne gli presentarono un dossier, un video e mille firme chiedendo la recinzione dell’aerea archeologica delle Colonne, ridotte a immondezzaio. Pisapia gesuiticamente si dimostrò entusiasta: si oppose a una recinzione della zona monumentale, ma promise di inviare una task force di Polizia Locale che avrebbe fatto piazza pulita di bonghisti, spacciatori e ubriachi. E lanciò nell’operazione l’assessore alla sicurezza Marco Granelli.
Nulla a è cambiato dopo tre anni. Granelli si è guadagnato l’appellativo di assessore alla insicurezza, e l’assessore al commercio D’Alfonso quello di assessore alla movida.
I consiglieri comunali di Sel bloccarono subito ogni intervento della Polizia Locale, privilegiando tossicomani, spacciatori di droga, balordi, picciotti della malavita, centri sociali, al decoro di un monumento romano, la tutela del turismo, la salvaguardia della chiesa. Il gruppo si guadagnò il nick name di “Sinistra e ‘ndrangheta”.
Ecco la cronaca delle promesse di Pisapia e lo stato delle cose: caos, degrado, rumore, bivacchi, concerti di bonghi notturni, in una zona monumentale unica al mondo. Una milanese Pompei che frana, fradicia di promesse. Oggi la Polizia Locale, quando è presente alle Colonne, non interviene affatto contro i venditori abusivi di alcolici e gli spacciatori di droga. Si limita a presidiare un angolo della piazza, lasciando che la zona sprofondi nella illegalità. La mancanza di controlli sarà anche il tema dell’ultima puntata, “ il racket della birra”.