Milano 19 Settembre – Domenica 20 settembre appuntamento con il circuito ciclo-pedonale “Acqua, riso e biodiversità. A Gaggiano, lungo il Naviglio Grande e tra le cascine” un percorso proposto nell’ambito di VIA LATTEA, progetto ideato e organizzato dal FAI, (Fondo Ambiente Italiano) in collaborazione con EXPO, per promuovere e valorizzare l’agricoltura lombarda.
Il suggestivo itinerario, da percorrere a piedi o in bicicletta per intero o in parte, dalle 9.30 alle 18.30, avrà come temi l’acqua e la coltura del riso. Le acque purissime di fonti risorgive, che hanno reso la pianura lombarda tra le più fertili d’Europa, sono la caratteristica di Gaggiano; la coltura del riso ha caratterizzato la zona tanto da rendere il territorio milanese un centro di primaria importanza per il commercio in Italia e in Europa.
Lungo i 20 km del percorso, con partenza dal Piazzale della Chiesa di Sant’Invenzio a Gaggiano (possibile noleggiare bici con un contributo minimo di 10 €), si potrà godere dell’architettura tipica dei luoghi: dalla cascina, azienda agricola, alla Certosa testimonianza dell’organizzazione monastica rinascimentale. In passato a Gaggiano l’abbondanza di acqua ha dato vita a una fiorente economia agricola, che ha dato slancio a quella industriale salvaguardando l’equilibrio della pianura.
La prima delle 10 tappe proposte offre l’opportunità di visitare la corte e l’ala disabitata di Villa Marino, che la tradizione popolare indica come dimora estiva del finanziere genovese Tomaso Marino, proprietario di Palazzo Marino a Milano, con la possibilità di informarsi sulle fasi del ciclo di produzione del riso. A seguire sosta alla Cascina Marianna e alla Cappella della Madonna del Dosso, chiesetta di origini medioevali, già citata in documenti del 1272 e ancora oggi luogo di devozione da parte degli abitanti.
Proseguendo si arriverà al Lago Boscaccio, bacino artificiale alimentato da numerose risorgive di acqua purissima, nato grazie a un progetto di recupero ambientale e dove si crea un habitat tipico della pianura lombarda, naturale e omogeneo con il territorio.
Poi si giunge alla Cascina Grande, già citata nel catasto teresiano del 1772 come proprietà dei Conti Archinto e la Certosa di Vigano, in origine castello eretto intorno all’anno 900 poi trasformato in convento dopo la cessione alla Certosa di Pavia nel 1400: visite guidate per scoprire gli interni della Certosa e gli splendidi affreschi del 1578 opera di Aurelio e Giovan Pietro Luini, degustazioni di Grana Padano e spettacoli di musica e poesia rinascimentale con il Gruppo Vocale Chanson d’Aube.
Le ultime soste permetteranno ai partecipanti di scoprire le bellezze e i prodotti di quattro importanti cascine del territorio: la Cascina Guzzafame, che proporrà la visita all’azienda zootecnica e un laboratorio di produzione del formaggio; la Cascina San Pietro, dove vengono allevati bovini e dove nel corso della giornata si potrà assistere alla mungitura delle vacche e alla preparazione del formaggio; la Cascina Montano, monastero benedettino femminile trasformato nel 1325; la Cascina Carbonizza, nelle cui adiacenze si trova il Fontanile Riccardi.
Per informazioni e programma: www.faivialattea.it – tel. 02.4676151; vialattea@fondoambiente.it.
Laurea Magistrale in Lettere Moderne. Master in Relazioni Pubbliche.
Diploma ISMEO (lingua e cultura araba). Giornalista. Responsabile rapporti Media relations e con Enti ed Istituzioni presso Vox Idee (agenzia comunicazione integrata) Milano.