Il silenzio dei colpevoli

Approfondimenti Esteri

Milano 19 Settembre – Mentre i politici dell’Eurabia, i loro media asserviti e i buonisti politicamente corretti si stano stracciando le vesti per il blocco ungherese contro i “profughi” siriani, in realtà dovremmo ringraziare Orban poiché si sta dimostrando uno dei pochi protettori dell’Europa, un colpevole silenzio cala su episodi di inaudita violenza causati proprio da coloro che i parassiti politici eurabici difendono a spada tratta.

Prendiamo in esame tre episodi  avvenuti nell’ultima settimana a Gerusalemme, in Germania e nel Canale di Sicilia, episodi che sono stati colpevolmente taciuti e dimostrano la complicità della sedicente classe intellettuale eurabica, della classe politica e dei media.

Iniziamo col primo episodio che ovviamente non ha interessato nessuno poiché riguarda la morte di un ebreo, naturalmente se fosse stato ucciso un arabo si sarebbero mobilitati tutti per denunciare questo crimine.

alexander-leblovitz-168x300Leblovitz Alexander, 64 anni, è stato ucciso domenica scorsa, quando la macchina che stava guidando ha sbandato bruscamente finendo fuori strada e si è schiantato contro un pilone a seguito di un lancio di pietre nell’area di Gerusalemme. Il funerale di Leblovitz si è svolto mercoledì e molti israeliani hanno partecipato alle esequie. Il primo ministro Netanyahu ha chiesto al procuratore generale Yehuda Weinstein di autorizzare la polizia israeliana a dispiegare cecchini ai quali sarebbe stato permesso di sparare proiettili di plastica di piccolo calibro sui lanciatori di pietre. Meno male che i palestinesi utilizzavano sassolini inoffensivi contro gli israeliani e che non avrebbero potuto causare danni, stessa tesi che viene usata per sui missili lanciati da Hamas, ossia che hanno la stessa potenza di un petardo. Chi sostiene questa tesi dovrebbe provare a ricevere uno di quei “sassolini” sulla sua auto, magari mentre sta guidando su una statale o in autostrada o, perché no, ricevere uno petardo di Hamas in casa durante il capodanno. Sorge una domanda: perché mai sostituire i 7,62 mm con proiettili di piccolo calibro?

Secondo episodio, Germania, mentre il Vice-cancelliere tedesco Sigmar Gabriel dichiarava che la Germania poteva accogliere un milione di migranti durante l’anno in corso nonostante siano stati ripristinati i controlli alle frontiere e concludeva la sua solenne dichiarazione dicendo che chi cerca asilo in Germania potrà soggiornarvi senza problemi, nei pressi di Sindelfingen, vicino la Mercedes Factory, su un ponte dell’autostrada è stato esposto uno striscione nero con scritta bianca, che riporta delle meravigliose parole di pace e tolleranza, ecco cosa c’è scritto: “Euer Kinder werden Allah beten oder sterben”. Euer Kinder werden Allah beten oder sterbenChiaro il messaggio? Chi conosce il tedesco si starà arrabbiando un po’ o sbaglio? Traduzione:” I vostri bambini pregheranno Allah o moriranno”. Ora è più chiaro o serve un’ulteriore spiegazione? E’ chiaro che il politici eurabici ed Obama, stanno importando nella civile Europa la Jihad e questa non è immigrazione, questa è un’invasione atta a sottometterci con ogni mezzo!

Il terzo episodio, avvenuto mercoledì nel Canale di Sicilia riguarda un gruppo di extracomunitari clandestini che stavano fuggendo da qualche guerra che solo Renzi, Alfano e Boldrini conoscono, infatti riguarda clandestini provenienti dal Ghana, dalla Nigeria e del Mali, Paesi, quest’ultimi, che non sono in guerra, tranne il Mali che ha subito una breve guerra civile ma che è stata sedata, con l’aiuto della Francia, due anni fa ed ora è un paese che ha ritrovato la stabilità. Chi fugge dal Mali è sicuramente un cittadino che teme per la sua vita o che rischia una dura condanna per essersi schierato, durante gli scontri, con i terroristi islamici del nord del Mali e che hanno perso la guerra e le loro roccaforti. La maggior parte dei terroristi islamici maliani hanno però trovato asilo nella Libia sotto il controllo del Governo di Tripoli in mano agli islamici, ai Fratelli Musulmani ed all’Isis. sbarchi-immigrazione-immigrati-mare-nostrumMa torniamo a quanto accaduto. Mercoledì scorso un gruppo di 105 clandestini, tutti di nazionalità nigeriana, maliana, ghanese, ivoriana e senegalese, su una natante rubato, hanno iniziato la traversata del Canale di Sicilia. Arrivati in alto mare un gruppo minoritario di 15 persone, appartenenti alla religione di pace eterna islamica, in nome di Allah, ha iniziato a gettare in acqua i loro compagni di viaggio cristiani. 12 cristiani, 12 Aylan, 12 persone, sono morte annegate in nome di Allah nel più assordante e vigliacco silenzio dei media, degli alti prelati, degli “umani” al governo e del PD e dei buonisti politicamente corretti. Continuiamo: il natante carico di clandestini è stato intercettato dalla Marina Militare che ha successivamente trasbordato i clandestini e li ha trasportati a Palermo dove la Polizia ha provveduto, dopo le testimonianza, ad arrestare 15 islamici, con l’accusa di omicidio, che qualche giudice provvederà a liberare a breve per dargli la possibilità di organizzare qualche attentato contro coloro che gli pagano lo stipendio: i cittadini italiani.berlino

Intanto un terrorista islamico tenta di uccidere una poliziotta a Berlino ma, non essendo in Italia, gli altri agenti hanno reagito inviando il terrorista musulmano ad accoppiarsi per l’eternità con 72 vergini.

Mi sorge un dubbio: quale è la differenza tra buonismo e masochismo?

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