Milano 23 Settembre – Milano ha un primato europeo: quello di essere riuscita, grazie alla Fondazione Adolfo Pini, a mettere a circuito ben 14 case museo, ateliers d’artista, studi di architetti e designers. Da questa esperienza è nato storiemilanesi.org, un sito che, attraverso i luoghi dell’abitare domestico e professionale di illustri collezionisti, artisti, architetti designer e scrittori, accompagna il viaggiatore in un percorso urbano inedito per guardare alla città, ai suoi quartieri, ai suoi luoghi più simbolici con lo sguardo sensibile di quei cittadini che hanno lasciato un patrimonio di cultura, di saperi, di bellezza.
Questo modello virtuoso di rete diventa un invito a tre capitali europee, Parigi, Madrid e Anversa, a intrecciare, sull’esempio milanese, un racconto della città partendo dai luoghi dell’abitare. Nasce così ‘Storie Milanesi in Europa’, un ciclo di incontri con direttori e curatori di importanti istituzioni museali che, sul modello di storiemilanesi.org, racconteranno Parigi, Madrid e Anversa attraverso le loro case museo – ateliers d’artista, studi di architetti e designers.
“Durante il semestre di Expo crediamo sia importante valorizzare l’esperienza e il patrimonio milanese di storia e di saperi, perché diventino un punto di riferimento per la cultura europea, dichiara Samuele Cammilleri, Presidente della Fondazione Adolfo Pini. La condivisione del modello storie milanesi, con altre capitali europee, è un primo passo per future collaborazioni e scambi profittevoli”.
Il primo di questi itinerari tematici, previsto per giovedì 24 settembre, sarà alla scoperta della città di Madrid, con Carmen Jiménez Sanz, direttore del servizio culturale e turistico della città di Madrid; giovedì 1 ottobre con Luc Vanackere, direttore del Castello di Gaasbeek , si passeggerà idealmente per le strade di Anversa, e per concludere giovedì 8 ottobre, saremo sorpresi da una inusuale lettura di Parigi con Yves Gagneux, direttore della Maison de Balzac.
Tutti gli appuntamenti si terranno presso la Fondazione Adolfo Pini, in corso Garibaldi, 2.
Giovedì 24 Settembre – ore 18.30 – Carmen Jiménez Sanz – MADRID
Carmen Jiménez Sanz inizia la sua carriera nell’ambito delle case museo di Madrid nel 1993. Conservatrice del museo Cerralbo, ha diretto due case museo di scrittori: casa museo Lope de Vega e la casa natale di Cervantes. Ha coordinato la partecipazione al progetto internazionale Garden Geni. Attualmente è responsabile del Castello de Manzanares El Real. Partecipa regolarmente a congressi e riunioni sul tema ed è membro del consiglio direttivo di ICOM/ DEMHIST. E’ direttore del servizio culturale e turistico della città di Madrid.
Giovedì 1 Ottobre – ore 18.30 – Luc Vanackere – ANVERSA
Luc Vanackere dopo aver lavorato per 20 anni come direttore delle orchestre sinfoniche di Londra, Bruxelles e Anversa, dal 2004 è direttore del Castello di Gaasbeek casa museo alle porte di Bruxelles che è passata da museo tradizionale a ‘Museo Laboratorio ‘ , introducendo arte contemporanea e performance nel contesto degli interni storici del museo, dei giardini e del parco . Ricopre la carica di vicepresidente di ICOM / DEMHIST.
Giovedì 8 Ottobre – ore 18.30 – Yves Gagneux – PARIGI
Yves Gagneux è direttore della Maison de Balzac di Parigi dal 1999. Ha pubblicato numerosi libri e articoli sulla storia dell’arte del XIX secolo, sulla gestione e valorizzazione del patrimonio culturale. Tiene corsi all’università Sorbone e seminari per i professionisti museali che si occupano di case museo.
Informazioni: Fondazione Adolfo Pini
Corso Garibaldi 2, Milano
Tel. 02 874502
www.fondazionepini.it
Laurea Magistrale in Lettere Moderne. Master in Relazioni Pubbliche.
Diploma ISMEO (lingua e cultura araba). Giornalista. Responsabile rapporti Media relations e con Enti ed Istituzioni presso Vox Idee (agenzia comunicazione integrata) Milano.