Milano 29 Settembre – Benvengano tutte le iniziative che dimostrano attenzione e sensibilità nei confronti dei più bisognosi. Perché là dove mancano politiche adeguate o dove un’amministrazione miope “dimentica” le necessità dei più deboli, l’invito alla solidarietà e alla condivisione può rappresentare una soluzione. Ma l’ingiustizia sociale di questo momento storico rimane. E rimangono l’indifferenza e l’apatia di chi ci governa, a Roma e a Milano. E’ notizia di ieri la volontà di A2A di istituire un “Banco Energia” per chi non può pagare le bollette Riferisce OmniMilano: “Un metro cubo di fornitura di gas donata a chi fa fatica a pagare le forniture. Si chiamera’ “Banco dell’energia” e A2a intende farlo diventare operativo per il 2016. Il presidente della multiutility, e al vertice di Utilitalia, Giovanni Valotti ne ha parlato in occasione della presentazione del Bilancio sostenibile di Mm. Una via di mezzo fra la soluzione del Banco Alimentare e quella del “caffe’ sospeso”, l’iniziativa annunciata da Valotti: “Gli utenti che se lo possono permettere potranno donare un metro cubo di gas a un ‘banco’ per pagare la bolletta alle famiglie piu’ in difficolta’. Nel banco ovviamente anche A2a mettera’ il suo contributo. E’ un’idea emersa dal confronto con gli stakeholder che permette di organizzare un aiuto a chi ha bisogno senza ricorrere a finanziamenti pubblici”. Gia’ al lavoro per “chiarire e mettere a punto gli aspetti giuridici, regolatori e fiscali” A2a conta di poterlo chiudere “entro fine anno” per avviare il Banco il prossimo anno.
Non si conoscono le modalità, ma al momento opportuno, ne daremo conto.
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845