Milano 1 Ottobre – Questa sera, alle ore 21, l’ultimo incontro del ciclo “Sei conversazioni d’arte” con Marco Carminati che racconta l’“Ultima Cena”, uno dei capolavori indiscussi di Leonardo e un’opera centrale per Milano: la sua storia si intreccia con le vicende travagliate che la Città ha attraversato negli ultimi cinque secoli.
Nel 1482 Leonardo si trasferisce a Milano alla corte di Ludovico il Moro e, intorno al 1494, riceve dai frati domenicani di Santa Maria delle Grazie la commissione di un “Cenacolo” da dipingere nel loro refettorio. Leonardo termina il dipinto nel 1498 realizzando, con tecnica audacemente sperimentale, non un solido affresco tradizionale ma una fragile pittura murale a tempera grassa, che ben presto mostra segni di deterioramento.
Con la celebrità giungono i primi pericoli. I francesi che invadono Milano nel 1499 progettano di staccare l’intera pittura dal muro, segandola in pezzi, per trasferirla in Francia. Ha inizio una serie di avventure, menomazioni, ritocchi, ferite, restauri, fino ad arrivare all’ultimo grande intervento compiuto da Pinin Brambilla Barcilon tra il 1977 e il 1999.
Storico dell’arte e ideatore del ciclo delle “Sei conversazioni d’arte”, Marco Carminati, dopo la laurea in Storia dell’arte medievale e moderna all’Università Cattolica di Milano, ha approfondito la storia dell’arte del Rinascimento realizzando diverse pubblicazioni. Nel 2007 ha vinto la prima edizione del Premio Viareggio per il Giornalismo per l’articolo nel quale si annunciava il vero luogo di nascita di Caravaggio. Nel 2011 ha ricevuto il Premio Pasquale Rotondi (sezione premio speciale per la comunicazione) conferito a chi si è distinto nella difesa e promozione del patrimonio artistico nazionale.

Laurea Magistrale in Lettere Moderne. Master in Relazioni Pubbliche.
Diploma ISMEO (lingua e cultura araba). Giornalista. Responsabile rapporti Media relations e con Enti ed Istituzioni presso Vox Idee (agenzia comunicazione integrata) Milano.