Milano solidale: “ La giornata del dono”. In piazza con le zuppe della bontà

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Milano 3 Ottobre – Una zuppa di legumi, fagioli, orzo o farro per consentire a persone in difficoltà di avere a loro volta un pasto caldo. Si chiama “La zuppa della Bontà” l’iniziativa che Progetto Arca organizza per il fine settimana. Domenica 4 ottobre si festeggia per la prima volta la Giornata del Dono, dedicata “al donare qualcosa agli altri per aumentare i sentimenti di solidarietà e amicizia tra le persone”, come ha indicato il Senato istituendo la nuova ricorrenza, nella giornata in cui si celebra il patrono d’Italia San Francesco. La zuppa della Bontà 1In occasione della Giornata del Dono, quindi, i volontari della onlus Progetto Arca saranno sabato 3 e domenica 4 ottobre nelle piazze per “offrire, a fronte di una piccola donazione, la zuppa della Bontà a tutti coloro che desiderano portare in tavola un piatto speciale ai propri cari e, insieme, offrire un aiuto alle persone senza dimora”.

In molte piazze italiane – anche a Milano, le piazze sono consultabili sul sito lazuppadellabonta.it – Progetto Arca proporrà tre tipi di zuppe (fagioli secchi con farro, orzo e legumi secchi, legumi e cereali secchi). Chi sceglierà una o più confezioni di zuppa della Bontà, a fronte di una piccola donazione, verrà omaggiato di un originale ricettario creato per l’occasione, contenente i consigli di chef che hanno abbracciato la causa regalando i loro inediti consigli per cucinare al meglio le zuppe: chef Rubio, protagonista in TV di Unti e Bisunti; la chef Valeria Margherita Mosca; l’Osteria del Giuse (a Stradella di Pavia), la scuola di cucina di Sale&Pepe. È possibile leggere le ricette anche sul sito dell’evento. L’iniziativa della zuppa della Bontà è sostenuta da Pedon, azienda fortemente orientata allo sviluppo economico e sociale, alla tutela della salute e alla corretta alimentazione. Ha aderito a questo fine settimana solidale anche il Gruppo Sugar, principale operatore discografico italiano indipendente ed uno dei maggiori editori musicali italiani sul mercato nazionale ed europeo, da sempre impegnato in progetti di natura etica per sostenere attività volte a risolvere problematiche di impatto sociale. Con i fondi raccolti, Progetto Arca mira a distribuire pasti caldi a oltre 26.000 senzatetto durante il periodo invernale.
La preparazione e la distribuzione dei pasti per le persone in difficoltà è una delle attività che caratterizzano il lavoro quotidiano di Progetto Arca in varie città italiane (in particolare Milano, Roma, Napoli, Torino). Solo nell’ultimo anno la fondazione ha distribuito un milione di pasti.
“È quindi altamente condivisa”, spiega Progetto Arca, “la Carta di Milano, il documento eredità intellettuale di Expo 2015 che sancisce il diritto al cibo”. In particolare Progetto Arca crede che “tutti abbiano il diritto di accedere a una quantità sufficiente di cibo sicuro, sano e nutriente, che soddisfi le necessità alimentari personali lungo tutto l’arco della vita e permetta una vita attiva”. E inoltre che “il cibo abbia un forte valore sociale e culturale”. Perché “il cibo svolge un ruolo importante nella definizione dell’identità di ciascuna persona ed è una delle componenti culturali che connota e dà valore a un territorio e ai suoi abitanti”. (Omni Milano)

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