Il Nobel di medicina 2015 premia le nuove terapie contro malaria e infezioni

Scienza e Salute

Milano 6 Ottobre – Il Nobel per la Medicina 2015 è stato assegnato a tre scienziati: si tratta dell’irlandese, William C. Campbell e del giapponese, Satoshi Omura, per le loro scoperte riguardanti una nuova terapia contro le infezioni causate da parassiti; e della cinese Youyou Tu per le sue ricerche per una nuova terapia anti-malaria. Lo ha annunciato la stessa Accademia Svedese.

La scienziata cinese Youyou Tu, premio Nobel per la medicina 2015 (a metà con William C. Campbell e Satoshi Ōmura) è la dodicesima donna a ricevere il premio. In tutto sono 105 i premi Nobel per la medicina assegnati fra il 1901 e il 2014, 207 gli scienziati a cui sono stati attribuiti e fra le donne c’è anche l’italiana Rita Levi Montalcini. La prima donna premiata con un Nobel per la medicina è stata Gerty Cori nel 1947.

Giovedì la letteratura ‘Accademia di Svezia assegnerà giovedì a Stoccolma alle 13 il premio Nobel per la letteratura 2015. Lo ha comunicato la stessa istituzione. Tra i nomi in corsa per l’assegnazione ci sono la bielorussa Svetlana Alexievich, il keniano Ngugi wa Thiong’o, il norvegese Jon Fosse, il rumeno Mircea Cartarescu, il portoghese António Lobo Antunes e la statunitense Joyce Carol Oates. La stagione dei Nobel comincia proprio oggi con l’attribuzione alle 11:30 ora italiana del riconoscimento per la medicina. Domani, martedì, si assegnerà quello per la fisica, e mercoledì quello per la chimica. Venerdì verrà attribuito ad Oslo quello più ambito, il premio Nobel per la pace. Come ogni anno, chiuderà la serie lunedì prossimo il premio Nobel per l’economia.

Nuovo farmaco contro la malaria Un nuovo farmaco contro la malaria, nato da erbe cinesi studiate e utilizzate da oltre 1.500 anni per curare “le febbri”, e milioni di vite salvate in Africa, Asia meridionale e Sud America. Si tratta del principale risultato ottenuto dalla 85enne cinese Youyou Tu, insignita oggi del Nobel per la medicina. Nata in Cina, a Ningbo, nel 1930, Youyou Tu si è laureata all’Università di Medicina di Pechino nel 1955, e dal 1965 al 1978 è stata assistente alla Accademia cinese della Medicina tradizionale, dove dal 2000 è primario alla stessa Accademia. Quindi una chimica, immunologa, ma anche esperta di medicina tradizionale e di erbologia. Un ibrido per la prima volta premiato con il Nobel. Le sue grandi scoperte nascono proprio dallo studio delle erbe: nel 1969, Mao avalla il progetto 523 per studiare le erbe tradizionali cinesi: la 39enne Tu si concentra sull’erbologia classica cinese, visita in tutto il Paese gli anziani esperti, si focaliza su 380 estratti di erbe usati tradizionalmente contro la malaria, la principale causa di morte all’epoca nel Sudest asiatico, paesi alleati della Cina di Mao. Una di queste erbe, l’Artemisia Annua, ottiene risultati verificabili sui topi: effettivamente contrasta la malaria, come sostenevano testi di medicina cinese vecchi di 1.600 anni. Ma ci vogliono anni di tentativi: gli antichi testi prescrivevano di bollire l’erba, cosa che si rivela nociva. Nel 1972 Tu e i suoi colleghi ottengono finalmente, dopo vari tentativi di estrazione eliminando le tossine dell’erba, la sostanza pura, Artemisinina o Qinghaosu: e’ il nuovo farmaco contro la malaria, che in 40 anni ha salvato milioni di vite. Tra i numerosi premi vinti, l’Albert Einstein World Science Prize nel 1987 e l’Albert Lasker per la Medicina nel 2011, prima volta per un cinese. (Il Tempo)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.