Vertice Putin-Hollande sulla Siria

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Milano 9 Ottobre – Il presidente francese ha proposto di riunire le forze del presidente Assad ed il Free Syrian Army per la lotta contro lo stato islamico, ha rivelato il presidente russo Vladimir Putin, per il quale questa struttura rimane una formazione “fantasma”.

“Durante la mia ultima visita a Parigi, il presidente francese Francois Hollande ha espresso un’idea interessante, dicendo che era necessario unire gli sforzi dell’esercito di Assad e il cosiddetto Free Syrian Army” , ha dichiarato Vladimir Putin dopo una riunione con il suo ministro della Difesa Sergei Shoigu, il 7 Ottobre. Tuttavia, Putin ha detto che la Russia, ma neanche la Francia, non sappia esattamente dove il Free Syrian Army sia attestato e tantomeno, dogma per tutti, chi ne sia a capo. “Se si considera che il Free Syrian Army è un ala militare della cosiddetta parte sana dell’opposizione, unendo le loro forze contro il nemico comune, Daech ed  il Fronte Al-Nusra e altre organizzazioni terroristiche si potrebbero creare delle buone condizioni per una soluzione politica in Siria, il problema è che non sappiamo dove sia il loro quartier generale e tantomeno chi lo rappresenti”, ha continuato il presidente russo. Inoltre, Putin,  ha elogiato l’efficacia di missili russi che hanno colpito obiettivi Daech a 1500 km di distanza.

“Il fatto che abbiamo lanciato missili dal Mar Caspio ad una distanza di 1500 chilometri e abbiamo raggiunto tutti i nostri obiettivi  testimonia la buona preparazione delle imprese del complesso militare-industriale e del personale militare”, ha detto Vladimir Putin .

In questo contesto, il presidente russo ha elogiato i piloti militari russi impegnati in un’operazione militare in Siria. “Naturalmente, i piloti che lavorano in Siria meritano un riconoscimento speciale così come i marinai della flotta del Mar Caspio”, ha concluso il capo del Cremlino.

Intanto per una settimana, aerei da guerra russi hanno bombardato le posizioni dei terroristi in Siria e hanno distrutto fino ad oggi più di 120 obbiettivi su poco meno di un centinaio di azioni di attacchi aerei, ciò dimostra quante menzogne abbia dichiarato il peggior presidente degli Stati Uniti d’America, Barak Hussein Obama che , tramite il Pentagono, ha dichiarato di aver portato a termine nell’ultimo anno circa 6.000 azioni militari contro l’Isis. Ora possibile che la Russia con quasi un centinaio di azioni di bombardamento abbia quasi totalmente disarticolato Daech, gettando inoltre i suoi miliziani nel panico fino al punto che molti di loro stiano fuggendo, disertando, e  Obama con 6.000 azioni dello stesso tipo non abbia sortito alcun effetto? Dica l’islamico cancro insediatosi alla Casa Bianca che lui, insieme alla Turchia ed al regno del Qatar sono i principali finanziatori e protettori dei terroristi di Daech.

Intanto dal 7 Ottobre, le navi da guerra russe della Flotta del Mar Caspio hanno iniziato a dare il loro supporto alle truppe ed all’aeronautica di Mosca già impegnate in Siria lanciando alcuni missili che hanno raggiunto alcuni obbiettivi dell’Isis distruggendoli, mentre l’attacco di quattro Su-34 hanno distrutto una colonna di autobotti cariche di gasolio destinato ai terroristi provenienti dalla Turchia mandando in fumo milioni di dollari donati da Erdogan all’Isis.

 

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