Luciano D’Addetta compone per il film “La stirpe di Caino”

Cultura e spettacolo

Milano 11 Ottobre – Lo avevamo lasciato alla presentazione del suo secondo cd “Note Mediterranee” e oggi compone colonne sonore per un film.

L’anteprima di “La stirpe di Caino” è stata proiettata ad Aversa lo scorso maggio ed il sud , per la decima fatica di Nando De Maio, è protagonista dentro e fuori le sale cinematoLuciano D’Addetta, grafiche. A ritmare questo thriller è stato Luciano D’Addetta, chiamato per l’occasione a scrivere un sound capace di mantenere alta l’adrenalina e l’attenzione intorno ad un tema delicato: la violenza sulle donne.SC

Attraverso un colloquio con il regista, Nando De Maio emerge tutto il suo entusiasmo per questo straordinario musicista “Riguardo le mie impressioni sulle musiche di Luciano D’Addetta, che dire? semplicemente …meravigliose. Ho avuto la fortuna di conoscerlo casualmente e mi hanno folgorato letteralmente alcune sue composizioni e arrangiamenti” e conclude “C’è da dire che il maestro D’Addetta compone musiche che si sposano meravigliosamente con le immagini del mio film. Ad onor di cronaca devo dire che la colonna sonora è composta anche dai brani dei NEW FOLLET un gruppo altrettanto bravo.”  ND

E’ proprio leggendo un rapporto sulla violenza contro le donne, infatti, che è nata l’idea di quest’ultimo lavoro. Numeri e dati che impressionano il regista tanto da volerlo scrivere in una pellicola insolita: sono i sobborghi fatti d’immagini, scene, luoghi meno comuni del solito ma capaci di realtà agghiaccianti. Di sangue che gela con i fatti. E di fatto, nella mente, si fermano immagini, parole, gesti, carezze, offese, inseguimenti, proiettili… tutti sempre e comunque accompagnati da una musica, un suono. Una colonna sonora. A parlare è la periferia di Aversa. Luoghi dimenticati che, con un sottofondo d’autore, prendono vita fino ad animare cuore e anima, coscienza e spirito. Battiti che pulsano ad ogni nota. Come le onde che identificano la musica di D’Addetta. Sono le melodie che tornano ad imprimere scenari mai messi veramente a fuoco.

Dentro la camera troviamo Lucia Cassini, Ciro Giorgio, Rodolfo Fornario, Sabrina Correra, Aldo Leonardi, Franco Pica, Bruno De Rosa, Sergio Bellizzi (nel ruolo di commissario protagonista ) e Antonello Cuomo, con il doppio ruolo di attore e cantante. Il film racconta lo sforzo prima di tutto. E la musica aiuta a fluidificare il racconto. C’è amore e passione. C’è voglia di fare. Il siciliano D’Addetta porta dalla sua terra la capacità di mescolare e adattare. Di raccontare attraverso la poesia: la sua.

Gabriella Baio (in collaborazione con M.A.)

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