Lambrate, la sicurezza ed i deliri del PD

Approfondimenti Milano

 

Milano 16 Ottobre – Mercoledì sera ho avuto la fortuna di essere ospite, in collegamento da Lambrate, nella trasmissione “Dalla Vostra parte”. E’ stata un’esperienza estremamente formativa. Non tanto per la giusta rabbia dei cittadini, quanto per l’incredibile leggerezza della Malpezzi, onorevole PD. Autoproclamatasi esperta di Lambrate, perchè là ci prende il treno. Malpezzi-e1360599030891Che è esattamente come proclamarsi medici chirurghi perchè si ha una connessione e si sanno fare le ricerche su Google. Ecco, io credo di non aver mai sentito ragionamenti tanto fuori dalla realtà.

Afferma Patrizia, commerciante di via Conte Rosso che i Rom le hanno svaligiato il negozio e non si sente sicura. La risposta è che l’insicurezza può magari anche esserci, ma l’assessore Granelli alle marce è sempre venuto. Contro cosa marciasse è un mistero, ma non era quello il piatto forte. No, l’onorevole prende fiato e spara. E poi, cari cittadini, voi vi lamentate ma noi abbiamo fatto un asilo. Voglio dire, il territorio lo curiamo. No, seriamente, loro curano il territorio. Ci fanno gli asili. Vicino ai campi Rom. Ma cosa si aspettano, esattamente? Che i bambini blocchino i furti? Che presidino il territorio? Che si offrano volontari per interessanti scambi culturali dalla durata illimitata? Io capisco la volontà di riqualificare inventando nuovi ed interessanti sistemi. Seriamente, è una bella idea. Quando non diventa ridicola. Aumentare i punti sensibili in Zona è un’idea assurda. Come vantarsi di un sottopassaggio, ovviamente privo di telecamere e sorveglianza. Siamo più o meno a livello di Maria Antonietta che consiglia ai sudditi di mangiare brioches, in mancanza del pane.

Cosa avrebbe dovuto proporre l’onorevole Piddina?

Lascio la parola al Consigliere di Zona Cagnolati. Lui è in minoranza, è un superstite, ha resistito indenne a tre scissioni mai tradendo il mandato elettorale e restando fedele a Forza Italia. Ma soprattutto non è mai arretrato davanti alle pressioni. Ha denunciato i rave party, più o meno legali, ma sempre tollerati. Dall’amministrazione. Mentre i residenti soffrivano le conseguenze del caso. Insomma uno tosto. Queste le sue parole sulle esigenze di sicurezza a Lambrate:

“I cittadini di Rubattino e di Lambrate  chiedono sicurezza, senza se e senza ma. Il Furto di ieri notte conferma come quanto le iniziative messe in atto dall’Assessore Granelli siamo del tutto inefficaci e non abbiano sortito alcun effetto… anzi, il risultato di cinque anni del governo Pisapia è caratterizzato dall’insicurezza che attanaglia le nostre periferie, i cittadini non si sentono più sicuri, i furti, gli scippi, i reati comuni sono aumentati… E ora di dire basta! L’assessore dovrebbe avere il buon senso di dimettersi…”

Ecco, questa è la differenza tra chi sta sul territorio e chi a Lambrate ci prende il treno, ma spera sempre, con incrollabile ottimismo, di prenderci anche i voti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.