Milano 23 Ottobre – Hanno inventato l’Area C che non è servita a niente se si parla di inquinamento della città, hanno messo autovelox in ogni dove, hanno disegnato la città, periferie comprese, di righe blu, hanno, insomma, promosso una strategia di ossessivo controllo per guadagnare soldi, forse conoscendo in coscienza, la propria incapacità di amministrare. E se il cittadino un po’ ingenuamente non capisce il perché di tanto accanimento, oggi la risposta c’è: il contributo determinante per il bilancio del Comune arriva dalle multe.
Spiega Massimo Costa su Libero: “Rispetto alle previsioni per l’anno 2015, la giunta conta di incassare 120 (cen-to-ven-ti) milioni di euro in più. Ed è solo di qualche giorno fa il dato dell’aumento vertiginoso dei verbali compilati dai vigili e spediti a casa: in soli dodici mesi, è spuntato un milione di cartelle in più. Certo non tutti i cittadini pagano l’intero importo (c’è sempre la possibilità di versare con lo sconto del 30% se si salda entro 5 giorni) e non tutti pagano (moltissimi verbali inviati oltre i termini di legge sono stati cassati da prefetto e giudici di pace perché illegittimi). Ma tanti, tantissimi aprono il portafogli e ingrassano le entrate del Comune che, in questi anni, non sono mai state così alte grazie alla sventagliata di rincari: Area C, addizionale Irpef, piscine, musei, abbonamenti Atm e chi più ne ha più ne metta.
Il ragionamento vale per la giunta arancione ma anche per la neonata Città Metropolitana: gli autovelox, nell’ultimo anno, hanno fatto schizzare le stime degli introiti da 13 a 28 milioni di euro. I conti sono sempre in bilico, ma grazie alle telecamere piazzate sulle strade si recupera la bellezza di 15 milioni di euro”.
La domanda del milanese comune è sempre la stessa: ma dove vanno a finire tutti i soldi? Aiuti alle fasce deboli? Non sembra. Manutenzione delle strade, dei parchi, dei luoghi pubblici? Non sembra. Risarcimento a chi ha avuto danni dal Seveso? Non sembra. E si potrebbe continuare. Rimane la constatazione che Milano ha il record delle tasse e delle multe.