Turchia: “Cercate moglie? Ve la troveremo noi”, promesse elettorali “improbabili” del premier ad interim

Esteri

Milano 24 Ottobre – La Turchia si avvicina alle elezioni del 1° novembre e i candidati si lanciano in improbabili promesse elettorali. L’ultima arriva da Ahmet Davutoglu, premier ad interim e candidato dell’Akp di Recep Tayyip Erdogan, il quale ha promesso una moglie a tutti i single che lo voteranno. Una sorta di agenzia matrimoniale di Stato. Una offerta che ha scatenato grandi ironie.

“Avete un lavoro, un salario e cibo. Cosa manca? Una moglie. Noi vogliamo che la gente di questa terra si riproduca. Quando dite che avete bisogno di una moglie, andate dai vostri genitori. Se tutto va bene vi troveranno una moglie adatta. Ma se non ci riescono, chiederete a noi”, ha detto ieri Davutoglu durante un comizio nella provincia sudorientale a maggioranza curda di Sanliurfa.

La gaffe sull’Isis – Ma oltre agli sberleffi c’è stata una frase che invece ha scatenato grande polemica e riguarda lo Stato Islamico. “Come è ingrato, traditore e abietto Daesh”, cioè l’Isis, ha detto Davutoglu nello stesso comizio elettorale. Analisti e commentatori discutono in queste ore sulle ragioni dell’uso dei termini “ingrato” e “traditore” riferiti al Califfato: una presunta gaffe che riporta sulla scena le accuse, giunte da più parti, di un sostegno nei mesi scorsi del governo di Ankara al gruppo jihadista. Come l’Isis, ha aggiunto Davutoglu, “anche il Pkk è abietto, traditore, vile”. (Tgcom24)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.