Milano 25 Ottobre – La sicurezza è una priorità di tutti i milanesi. Non passa giorno che non vi siano sollecitazioni sul tema da parte di cittadini, associazioni e comitati per chiedere più presidio, più lotta al degrado. Addirittura anche alcuni esponenti del PD oramai ammettono che bisogna fare di più.
Bene, vediamo quali sono le misure concrete che prende l’amministrazione di sinistra sulla sicurezza, almeno in quella parte che dipende direttamente dal Comune.
I conti non lasciano dubbi: rispetto all’epoca Moratti l’organico dei vigili è diminuito di 100 uomini e sono aumentati di 100 unità i Vigili distaccati in Procura della Repubblica come agenti di polizia giudiziaria. Quindi sono 200 i Vigili in meno per la città.
A questo quadro desolante si aggiunge il possibile fine servizio dei 36 vigili assunti per Expo, con un incredibile spreco di denaro per la loro formazione e assunzione: si dovette addirittura affittare il Forum di Assago per selezionare fra 5000 richiedenti i 36 agenti. E adesso, non avendo la capacità di battere i pugni col Governo per far capire che Milano ha bisogno di più uomini per la sicurezza, a fine Novembre bisogna mandarli a casa.
Eppure non è certo un problema di risorse economiche. L’Assessore al Bilancio ha appena comunicato che le multe subite dai milanesi sono quasi raddoppiate e l’introito incassato è aumentato di 25 milioni ! Per legge questi introiti vanno a misure per la sicurezza stradale e ci sarebbe dunque un bel po’ di soldini per assumere nuovi vigili e garantire anche il turn over. Infatti oltre ai possibili 236 vigili in meno, occorre considerare che, per contratto, dopo un certo numero di anni, il Vigile non può più prestare servizi in strada e dunque il numero dei “ghisa ” in strada si assottiglia di giorno in giorno, senza nuovi arrivi.
Granelli non trova di meglio che dare le colpe addirittura ad Albertini per vecchie disposizioni contrattuali! Ma la verità è che non c’è la volontà politica di investire sulla sicurezza. Solo i soldi facili delle multe da autovelox per fare cassa interessano l’Assessore alla Sicurezza. Per incassare quelle multe si va contro le disposizioni di legge sulla notifica, per adeguare l’organico e rinnovare il contratto dei Vigili ci si nasconde dietro norme sulle quali si potrebbe facilmente ottenere deroghe dal Governo.
Forza Italia proporrà un ordine del giorno per confermare almeno i 36 neoassunti per non diminuire ulteriormente il livello di sicurezza della città. E nel nostro programma ci sarà un congruo aumento del numero dei Vigili in strada, almeno 200.
Fabrizio De Pasquale , Consigliere Comunale di Forza Italia
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Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.
2015: (da Milano Post): sono aumentati di 100 unità i vigili distaccati in Procura, Ma quanti erano quelli prima dell’aumento dei 100 e quanti sono oggi 2019 ?
Chi si fa carico, finanziariamente degli stipendi dei ( 100-200 o più) Vigili distaccati in Procura ? La richiesta del Procuratore della Repubblica c/o la Corte d’Appello al Comune deve essere aggiornata annualmente oppure è diventata una procedura consuetudinaria?