Milano 27 Ottobre – Quando i carabinieri di Vimercate lo hanno preso all’esterno dell’ennesima farmacia rapinata G.S., incensurato 29enne, laureato in marketing, ha detto: «Peccato, questa era l’ultima rapina, avevo appena pagato il mio debito al videopoker…». Nel mese di ottobre i militari avevano registrato un’impennata nell’andamento delle rapine in farmacia poiché in quel territorio c’erano state 5 colpi nel giro di un paio di settimane. A compierle un giovane incappucciato con una felpa, che arraffava il denaro brandendo un revolver, rivelatosi poi un’arma giocattolo priva del «tappo rosso». Ora il 29enne è sospettato di tutti e sei i colpi. È incensurato e agli inquirenti ha detto che «quella» sarebbe stata l’ultima rapina perché aveva finito di raccogliere il denaro necessario a saldare il debito di gioco.
L’ultima rapina è avvenuta in una farmacia connessa al Centro Polidiagnostico di Agrate Brianza, fuori dalla quale il 29enne ha trovato ad attenderlo i carabinieri del Nucleo Investigativo di Vimercate (Monza). Aveva esagerato: tante rapine di seguito nella stessa area in pochi giorni, sempre con la stessa tecnica, lo hanno reso facilmente individuabile. Secondo quanto precisato dagli investigatori, al ventinovenne sarebbero riconducibili rapine a farmacie di Pessano con Bornago (Milano), Cernusco Sul Naviglio (Milano) e Carugate (Milano), oltre all’ultima ad Agrate. In ciascuna delle rapine il giovane avrebbe racimolato tra i 500 ed i 600 euro. (Corriere)
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