Milano 29 Ottobre – Nemmeno nel regno di Narnia sarebbe possibile immaginare i divieti che l’Assessora Bisconti ha fissato nel nuovo regolamento del Verde, approvato dalla Giunta che ora sarà discusso dal Consiglio. C’è il divieto di danneggiare i nidi di insetti, c’è il divieto di usare modellini, c’è quello di distribuire cibo agli animali. Sarà passibile anche chi non controlla che il proprio cane scavi una buca, oppure chi va a cavallo non al passo. Vietato pure andare in bici o risciò a velocità sostenuta e pattinare in laghi che eventualmente si dovessero ghiacciare.
Per l’Assessore al verde Chiara Bisconti, in 4 anni e mezzo di attività, la cosa più importante da fare per i parchi milanesi era questa bozza di regolamento. Altro che alberi secolari tagliati, persone molestate, bivacchi, barbecue etnici, rave party, spaccio etc. Altro che mettere a posto aree gioco o aree cani. No ! Il focus di tutto l’Assessorato si è concentrato su questo libro dei sogni che però nessuno sarà in grado di far applicare: i Vigili non sono impiegati nei parchi, le Gev, Guardie ecologiche Volontarie, sono sempre meno e sempre meno assistite dal Comune.
Senza una effettiva applicazione delle sanzioni questo minuzioso, lunghissimo e talvolta esagerato regolamento sarà dunque una grida manzoniana. E’ la filosofia della sinistra: non effettuare i controlli per reprimere i comportamenti impropri, ma scrivere tonnellate di norme che si applicheranno ai cittadini per bene che vogliono rispettarle.
C’è poi il solito risvolto statalista: il Comune può fare quel che vuole sui parchi, mentre i privati saranno costretti a rivolgersi a un apposito sportello per sottoporre qualsiasi modifica debba intervenire sul verde privato di loro proprietà.
Infine almeno un quinto delle sanzioni e divieti sono dedicate ai danni che un cantiere può arrecare agli alberi. Ma se crede in ciò che scrive perché proprio l’Assessore negli ultimi mesi ha autorizzato il taglio di 700 alberi per la M4, le gettate di cemento al Parco Sempione e al Montestella, il Festival dell’Unità al Parco Sempione?
Il verde va tutelato con poche regole ma effettivamente rispettate e una buona dose di investimenti pubblici e privati. L’ambientalismo astratto da convegno non migliora la qualità della vita. Anzi.
Fabrizio De Pasquale, Consigliere Comunale di Forza Italia
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.