Lo Spazio Espositivo PwC di Milano ospita le “Trappole urbane” di Cristina Caimi

Cultura e spettacolo

Milano 1 Novembre – L’appuntamento rientra nella rassegna di mostre dedicate al tema di Expo 2015. 

Le mani sopra la città, olio su tela, cm 100x100Dal 5 al 27 novembre 2015 lo Spazio Espositivo PwC di Milano, situato all’interno del palazzo progettato da Renzo Piano per Il Sole 24 Ore, ospiterà la mostra “Trappole urbane” di Cristina Caimi, nuovo appuntamento della rassegna di undici esposizioni interamente dedicate a Expo 2015, che dall’inizio dell’anno si susseguono all’interno del calendario di Art@PwC. Incentrata sulle questioni dell’urbanizzazione e dell’inquinamento, la mostra, per contrasto con il tema di Expo 2015 “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, vuole sottolineare l’importanza e il valore degli aspetti legati alla salvaguardia dell’ambiente. L’inaugurazione si svolgerà giovedì 5 novembre alle ore 18.30 e sarà seguita da un cocktail.

Un giorno qualunque, olio su tela, cm 80x60Cristina Caimi mette in scena un paesaggio urbano capace di rappresentare la vitalità nevrotica e caotica della città, in cui la folla è minacciata dal traffico torrenziale delle auto, fermata dai semafori rossi, intralciata da lavori in corso, soffocata dall’inquinamento acustico e atmosferico. L’uomo, incapsulato in queste trappole quotidiane, sembra ormai accettare questo stato come il suo “habitat naturale”, ma appare disorientato e quasi rassegnato ad una quotidiana condizione di anonimato e marginalità. La contrapposizione tra individuo e spazio urbano è messa in risalto dalla differenza di stile pittorico con cui sono delineate le automobili e la segnaletica stradale, dipinte a tutto pieno, e le figure umane, disegnate solamente nei loro contorni e quindi svuotate di ogni concretezza pittorica. Le tele finiscono così per evidenziare lo straniamento dell’uomo nella realtà contemporanea e lo spaesamento dei luoghi di passaggio.

Attraverso questo ciclo di opere Cristina Caimi esprime un malessere, non solo personale, nei confronti di una società nella quale è difficile riconoscersi e dalla quale ci si sente oppressi. Talvolta però si riesce a scorgere nel quadro qualche indizio di una ritrovata leggerezza, che appartiene a chi ha raggiunto una saggia consapevolezza e accetta il mondo così come viene, nella convinzione che l’uomo sia migliore di ciò che sta esprimendo oggi.

Inversamente confuso, olio su tela, cm 80x120Nata a Milano nel 1970, Cristina Caimi si è diplomata in grafica presso l’Istituto Europeo di Design di Milano. Dopo anni di insegnamento nelle scuole, nel 1998 inizia a dare più spazio alla propria espressività, dedicando la maggior parte del suo tempo alla pittura, sotto la guida del maestro Vanni Saltarelli. Dal 2003 partecipa con le sue opere a concorsi d’arte e a innumerevoli mostre collettive in tutta la Lombardia, ma anche in Svizzera e Francia. La sua più recente personale, risalente al 2013, si è svolta presso l’Ufficio Turistico di Madesimo (SO). Nell’ultimo periodo prende ampio spazio nella sua ricerca artistica l’utilizzo di resine epossidiche, che le permettono di ottenere un’originale combinazione di forme e colori.

Scheda tecnica

Titolo mostra: Cristina Caimi. Trappole urbane

Sede: Spazio Espositivo PwC, Via Monte Rosa 91, 20149 Milano

Periodo: 5 – 27 novembre 2015

Inaugurazione: giovedì 5 novembre 2015, ore 18.30

Orario: apertura continuata 24 ore su 24

Info: info@concolore.it

Ufficio stampa: Francesco Mastrorizzi – Orme Press, 347 1241178 – info@associazioneorme.com

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