Poliziotti arrestano un clochard per aiutarlo a restare con il suo cane

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Milano 2 Novembre – Quando due settimane fa la polizia di Dudley, nel Regno Unito, è venuta a conoscenza della storia di un uomo senza fissa dimora che dormiva per le strade della città con il suo cane, si è attivata per aiutarlo. E per dare alla coppia di amici un luogo caldo e sicuro nel quale poter trascorrere le notti.

Il problema, a Dudley come in tantissime altre parti del mondo, è che nei dormitori l’ingresso è vietato agli animali. Questo è il motivo per cui molte volte i clochard, pur di non separarsi da loro, preferiscono sdraiarsi su un cartone e addormentarsi su un marciapiede o panchina pubblica, rischiando anche di morire dal freddo.

Ma la storia del senzatetto inglese si è conclusa diversamente. L’uomo in un primo momento aveva paura che le forze dell’ordine gli potessero portare via il cane, il suo unico affetto. Quindi è stato un po’ reticente. Era spaventato e non voleva farsi aiutare da nessuno. Poi le sue paure si sono dissolte quasi subito: la polizia l’ha arrestato, ma non per separarlo dal suo amato Fido.

«Il nostro team ha lavorato insieme ad altri specialisti per accelerare il caso – ha detto un portavoce del dipartimento di polizia di Dudley -. L’uomo è stato rilasciato dopo poche ore senza accuse, ma con un indirizzo nel quale poter andare a dormire».

Si tratta di un ostello della città, nel quale accettano i quattrozampe. «Il cane è triste e ansioso senza il suo proprietario, e viceversa. Loro non possono avere una casa – hanno concluso i poliziotti – ma sono una famiglia. Si vogliono bene, e meritano di stare insieme».

Cristina Insalaco (La Stampa)

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