Milano 4 Novembre – I 6 sudamericani responsabili dell’aggressione subita lo scorso 11 giugno dai ferrovieri Riccardo Magagnin e Carlo Di Napoli alla stazione di Villapizzone a Milano, hanno chiesto il rito abbreviato.
Di Napoli, ferito con un machete, rischiò di perdere il braccio. Lo scorso 17 ottobre il gip di Milano Giuseppe Gennari aveva disposto il processo a carico dei sei giovani con giudizio immediato. Tutti hanno scelto però il rito alternativo, che consente lo sconto di un terzo della pena in caso di condanna. L’udienza davanti al gup verrà fissata nei prossimi giorni.
Oltre a Josè Ernesto Rosa Martinez, il salvadoregno che ha colpito con il machete Di Napoli, erano stati arrestati dalla polizia nelle ore successive all’aggressione Jackson Lopez Trivino, Andres Lopez Barraza e Alexis Ernesto Garcia Rojas, tutti ancora detenuti in carcere.
Andranno a processo altri due salvadoregni, Kevin Jeovanni Vasquez Majano e Henry Alexander Cortez Gonzales, di 23 e 24 anni, indagati a piede libero. Si trovavano anche loro sul treno e, secondo le accuse, avrebbero partecipato al pestaggio assieme ai quattro arrestati e a un minorenne indagato, per il quale procede il Tribunale per i minori.
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