Milano 5 Novembre – Una rete criminale attiva tra Italia e Nigeria, responsabile di una tratta di ragazze che venivano costrette a prostituirsi sulle strade milanesi dopo essere state sottomesse psicologicamente attraverso riti voodoo. Questo è il racket che è stato stroncato dalla Polizia di Stato attraverso indagini, durate un anno e condotte dalla Squadra Mobile di Milano, che hanno portato all’arresto di 4 cittadini nigeriani accusati di tratta di esseri umani e riduzione in schiavitù.
A bordo di barconi salpati dalla Libia le vittime della tratta, almeno 9, arrivavano in Italia per poi finire a prostituirsi sulla Strada Provinciale 40 e questo fino a quando non veniva estinto il loro debito, che poteva consistere anche in 70 mila euro. La Squadra Mobile, nel corso delle indagini, ha recuperato anche la contabilità dell’organizzazione, che veniva gestita da una donna.
Delle nove ragazze individuate, 4 hanno ora trovato ospitalità in una comunità.
L’inchiesta condotta dalla Squadra Mobile di Milano ha permesso prima alla Procura della Repubblica di Lodi poi, per competenza, alla Direzione Distrettuale Antimafia di Milano, di ipotizzare per alcuni degli arrestati l’accusa di tratta degli esseri umani e riduzione in schiavitù, come poche volte si era riusciti a fare in passato.
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