Milano 12 Novembre – Aveva perso il lavoro e la moglie lo aveva lasciato. Trovandosi in casa da solo, martedì sera, in quella casa dove tutto gli ricordava lei, il 57enne filippino si è abbandonato alla disperazione e ha pensato di distruggere, alla fiamma delle candele, tutti gli oggetti appartenuti alla consorte. Pessima idea: l’incendio ha distrutto la casa. Quattro appartamenti adiacenti sono stati dichiarati inagibili e i residenti sono stati fatti evacuare. I vigili del fuoco sono rimasti sul posto tutta notte di martedì per mettere in sicurezza la palazzina. Un vigile del fuoco è rimasto ferito in modo non grave e trasportato in ospedale per la medicazione.
Il racconto
Il rogo si è sviluppato poco prima delle 23 in un appartamento al terzo piano di una palazzina di via Martiri Oscuri. Agli agenti della polizia di Stato, intervenuti insieme con i vigili del fuoco, l’uomo ha spiegato di aver perso da poco il lavoro e che la moglie avrebbe deciso definitivamente di lasciarlo. Ha raccontato che, mosso da un forte senso di disperazione, aveva acceso le candele per distruggere tutti i ricordi di lei rimasti in quella casa. Ricoverato perché trovato in stato di agitazione, è ora indagato a piede libero. (Corriere)
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