Milano 13 Novembre – Scrive Arthur Conan Doyle, il padre di «Sherlock Holmes», che «il mondo è pieno di cose ovvie che nessuno si prende mai la cura di osservare». L’idea che guida questo spettacolo è la volontà giocosa di rovesciare quella verità e osservare con divertita ostinazione il mondo. Sherlock Holmes, il suo celebre metodo fondato sul binomio osservazione e deduzione, si reincarna sulla scena in un anomalo terzetto di investigatori contemporanei, animati da una inesauribile voglia di andare oltre il volto ingannevole della realtà, di analizzare i dettagli e ipotizzare possibili soluzioni.
Un viaggio che diventa esplorazione della relazione ambigua tra realtà e finzione, verità e apparenza, artificio tecnico e autenticità di emozione. Quella che si viene compiendo sulla scena “teatro del crimine” è una vera anatomia in presa diretta, uno sguardo telescopico che si irradia sull’intero spettro del visibile e del sensibile.
Tecnica e immaginazione si sorreggono a vicenda. Il teatro è metafora della immaginazione umana e della vita stessa, universo espressivo totale e complesso, di cui non si tralascia nulla, neanche il versante spaziale costruttivo, così ricco di aspetti carichi di potenzialità, quando si possieda un occhio ricco di acume investigativo. L’occhio di una telecamera, erede della lente di Sherlock Holmes, nella sua assoluta libertà di indagine scruta, analizza, rielabora tutti i recessi dello spazio-mondo:persone e oggetti, spettatori e proiettori, costumi e note di regia, e non si preoccupa di superare le pareti del teatro per puntare sulla vita che fuori continua a scorrere, o di farsi strada dietro le quinte. Perché “le cose ovvie di cui è pieno il mondo”, se osservate, guardate, scrutate, possono dirci qualcosa di nuovo, rivelare un volto segreto.
Venerdì 13 Novembre 2015 – ore 15 Sala Grande
Per bambini 8-11 anni
Biglietto unico 10€; Card 9 ingressi 72€
INFO
Tel : 02 59 99 52 06; biglietteria@teatrofrancoparenti.it;
Sito : http://www.teatrofrancoparenti.it
Laurea Magistrale in Lettere Moderne. Master in Relazioni Pubbliche.
Diploma ISMEO (lingua e cultura araba). Giornalista. Responsabile rapporti Media relations e con Enti ed Istituzioni presso Vox Idee (agenzia comunicazione integrata) Milano.