IL CASO: “Con le porte aperte”: ecco il film supercensurato contro il buonismo

Approfondimenti Esteri

Milano 17 Novembre – Dopo essere stato visto da un milione e mezzo  di spettatori su You tube in meno di cinque giorni, il video “Open Gates” ( Con le porte aperte) ha cessato di vivere on line, è stato deposto da YouTube nel sepolcro  della rete, ma poi è risorto sul sito web olandese Dumpert.

E, dopo la strage dell’Isis a Parigi, sta volando nei “like” sulla rete…

Ma attenzione… Il film, politicamente scorretto, sta per essere  di nuovo cancellato..Il tam tam gira su Internet e l’affamato popolo di notizie lo linka, lo esporta, lo condivide, o semplicemente  lo mette in frigo, sotto ghiaccio nel proprio desk, pronto a riproporlo su Facebook.

Ed eccolo di nuovo, mutilato di alcune musiche per supposte violazioni di copyright da parte di un compositore francese, pronto a far arrabbiare buonisti, lecchini rossi della stampa amica, businessman della santa accoglienza, poltronisti  del Pd e mammasantissime della Sant’Egidio corporation.

Parliamo del film maledetto  “ Il suicidio collettivo forzato delle nazioni europee”, un film di 19 minuti  (prodotto dalla casa cinematografica  inglese Politically incorrectc ) che è come un pugno nello stomaco, è  come un dispaccio dal futuro, è una macchina fotografica che mischia polizia filmati e interviste con una abilità diabolica degna di Zviga Vertog.film 4

Un esempio? Una donna in lacrime racconta: “Siamo in pericolo, ogni giorno, ogni minuto. Abbiamo bisogno di qualcuno che ci protegga. Vengono nelle nostre case. Voglio andare a lavorare, ma non ci riesco. I nostri bambini vogliono andare a scuola, ma non possono. Hanno rubato la nostra vita! “

No non è una immigrata somala, è una donna greca, quella che piange.

Dichiarazione che non vedremo mai sulla Rai, censurata dai soviet buonisti di madame Maggioni.

Ed ecco il  candidato alla presidenza americana Donald Trump, che dà la sua opinione sulla crisi dei migranti nel film : “Sono stato a guardare e ho visto la gente. Voglio dire, questi sono gli uomini. Sono per lo più uomini, e sono uomini forti … sembrano soldati in prima serata che avanzano per scatenare la guerra in Europa.

Ho sempre pensato Merkel era un grande leader, ma quello che ha fatto in Germania è folle”.

Il regista di “Open gates” è anonimo. Geniale come Orson Welles, autorevole come Griffith, didascalico come Eisenstein . Forse inglese. Non isrealiano.  Forse un “youtuber” stanco del buonismo europeo. Chissà. L’ideologia dell’ignoto regista  è quella di installare il dubbio nel cervello politicamente corretto dell’europeo:  pungolare i  nativi europei contro la migrazione di massa e gli effetti negativi del multiculturalismo: forse sbanda nel kitch quando mette nel calderone  anche un breve filmato di discredito, dando voce al politico antisemita Nick Griffin, ex deputato al Parlamento europeo e leader del British National Party.

Ma il montaggio  delle immagini e la successione delle riprese aerei fatte con droni lascia di sasso.

L’autore infine mette in guardia: “Questo video non  avrà vita  lunga, scaricatelo finché siete in tempo “.

Ma cosa dice di così grave “ Con le porte aperte?”

“Ai livelli attuali di immigrazione e tassi di natalità i  nativi europei sono destinati a diventare una minoranza nel loro paese entro  due decenni. Questo è già in atto  per molte delle più grandi città europee.

“Milioni di giovani musulmani lasciano la loro famiglia, pagano migliaia di trafficanti criminali per raggiungere la terra che è stato promessa dai politici europei .

Soprannominato dai media come “rifugiati”, essi attraversano 6-10 paesi sicuri di raggiungere le nazioni più ricche come la Germania o la Svezia dove sperano di ricevere una vita migliore, a spese del contribuente.

Solo una piccola parte di loro sono siriana, il loro ingresso non filtrato, senza documenti e senza alcun legittimo diritto di chiedere asilo”.

Alla fine della lunga chiamata alle armi, l’autore  conclude:

“Non siamo ancora arrivati al punto di finire in prigione per queste opinioni, ma questo cambierà molto presto. Non essere apatico, non essere debole. Diventa  qualcuno che può dirsi  orgoglioso di chiamarsi europeo “.

E giù citazioni ciceroniane… come questa:

“Una nazione può sopravvivere ai suoi sciocchi, e anche ambiziosi politici. Ma non può sopravvivere  al tradimento da suo interno. Un nemico alle porte è meno temibile, perché egli è conosciuto e porta il suo vessillo apertamente.”- Marco Tullio Cicerone, 106-43 aC

Insomma, per l’autore del docufilm  “la sinistra sta distruggendo i nostri paesi dall’interno. Il patriottismo, il tratto più fondamentale e fondamentale di ogni nazione che vuole sopravvivere, è diventato qualcosa di cui vergognarsi.

Il femminismo ha distrutto i valori della famiglia e della natalità. Il nazionalismo sano è stato sostituito con una cultura di colpa,  dall’odio di sé, dall’apatia. Ci è stato detto di abbracciare “diversità”, in realtà di diventare una minoranza nel proprio  paese . Nessuna società civile è in grado di tenere il passo con il tasso di natalità di immigrati dal terzo mondo. Società parallele riproducono la povertà, la criminalità e il radicalismo”

Parole che susciteranno  presto  la santa inquisizione della Boldrini, con il conseguente arrivo di censura e oscuramenti.

Tesi note ai frequentatori dei comizi in piazza e ai lettori delle gazzette politiche..

Insomma, l’immigrazione selvaggia porterebbe, secondo l’autore del film,  alla violazione della Convenzione sul genocidio 1948 delle Nazioni Unite( l’articolo II: (c) sottoporre deliberatamente il gruppo a condizioni di vita intese a provocare la sua distruzione fisica, totale o parziale; (d) misure miranti a impedire nascite all’interno del gruppo; (e) trasferimento forzato di fanciulli da un gruppo ad un altro gruppo).

Tutto già detto: quello che non s’era mai visto era una sequenza diabolica di indemoniati che assalta i confini e sorprende le anime belle: siamo all’apocalisse. Il film ha sequenze  grandiose alla Griffith, che lasciano dolorosi solchi nel cuore di chi guarda. E il dubbio che l’immigrazione sia una risorsa si insinua nella ragione dello spettatore.

Presto, presto! “Con le porte aperte” potrebbe sparire di nuovo dal web, oscurato dai fans del Politicamente Corretto.

Link  Video  “Open Gates” ( Con le porte aperte)

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