Milano 17 Novembre – Continua la confusione nella sinistra milanese sui fatti di Parigi. Sabato a Milano hanno dapprima indetto 2 manifestazioni, una a Piazza Fontana e l’altra in Darsena della sinistra più radicale.
Poi si son trovati tutti in Piazza Fontana a cantare Bella Ciao, ma a litigare su chi dovesse parlare.
Soprattutto però non hanno le idee chiare. Stop Warm, Stop racism si legge in alcuni striscioni esposti, come se il problema fosse quello.
In generale molti esponenti di sinistra condannano il terrorismo, senza citare la marrice islamica, e poi condannano come xenofobi tutti coloro che vogliono prendere misure più efficaci per combatterlo. Denunciano strumentalizzazioni politiche e non si accorgono che è a rischio la loro vita e la loro civiltà.
Non sarà facile affrontare il terrorismo islamico con tutti questi distinguo. Fortunatamente, nel mondo, i paesi a partire dalla Francia, reagiscono con più compattezza e fermezza.
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.