Almeno tre morti nell’assalto delle teste di cuoio francesi: una donna che si è fatta esplodere, un terrorista e un passante. Poliziotti feriti.
Milano 18 Novembre – Sono morti almeno due terroristi durante il blitz scattato tra le teste di cuoio francesi a presunti terroristi asserragliati in un appartamento di Saint-Denis, sobborgo a nord di Parigi. Una di loro era una donna-kamikaze che si è fatta esplodere. Lo riferiscono fonti della polizia. La terza vittima è un passante, rimasto intrappolato nella sparatoria tra le forze dell’ordine e i terroristi. Un sospetto è ancora asserragliato nell’appartamento dall’alba circondato dalle forze di polizia. In zona è arrivato anche l’esercito con centinaia di soldati. Durante il blitz sono state già arrestate tre persone e sono rimasti feriti alcuni poliziotti. Il blitz iniziato alle 4:30 L’assalto delle forze speciali è cominciato alle 4,30 di mattina e l’obiettivo del raid, come confermato dalla polizia, è la mente della carneficina del 13 novembre, il belga di origine marocchine Abdelhamid Abbaoud, di cui da anni si erano perse le tracce. Il blitz è ancora in corso: la zona è asserragliata, sorvolata da un elicottero e il perimetro dove si trova l’appartamento nel mirino è circondato dalle forze di sicurezza. Testimoni sul posto parlano di “esplosioni” e “spari a raffica”. Intorno alle 07:30 si sono sentite nuove esplosioni. In zona è arrivato anche l’esercito. Il 9° uomo del commando Sarebbero almeno cinque gli uomini barricati nell’appartamento, secondo la rete elvetica Rts e sono in corso negoziati tra gli uomini del Raid, le forze speciali della polizia francese, ed i terroristi. Inizialmente si pensava che nell’appartamento stretto d’assedio dalla polizia ci fosse anche il nono uomo del commando terrorista che ha massacrato 129 persone a Parigi venerdì sera. L’uomo avrebbe fatto parte del gruppo di fuoco che ha preso d’assalto diversi locali, formato anche da Brahim Abdeslam, fattosi saltare in aria all’interno di un ristorante, e dal fratello Salah, tuttora latitante. “Non uscite di casa” Intanto a Saint-Denis le strade sono state bloccate, e i trasporti pubblici sono stati fermati. Le scuole restano aperte tranne che nel centro della cittadina, ormai assediato dalle forze dell’ordine. Il traffico dei treni tra le stazioni di Saint-Denis Universitè e Saint-Denis Porte de Paris è stato sospeso. Il sindaco ha voluto rassicurare che non si tratta di un attentato, ma di un’operazione delle forze di sicurezza e ha raccomandato agli abitanti di non uscire di casa. (Rai News)
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