Milano 20 Novembre – Stamattina scorrevo i comunicati stampa. Dopo Parigi, dopo il Belgio e dopo il blitz di San Denis che altro ci poteva essere da dire. Poi mi capita sotto mano questo:
“SESTO NON DIVENTI LA ST. DENIS ITALIANA”
Sesto San Giovanni è gemellata con St. Denis. Unite dall’ideologia, oltre che dalla storia, le due città sono note come feudi comunisti dei rispettivi paesi. Ogni anno le delegazioni di compagni si scambiano visite di cortesia. In queste ore la comunità di Sesto è vicina ai fratelli di St. Denis. Ma non può sfuggire una preoccupazione generale. La vicinanza delle due comunità significa che anche qui, alle porte di Milano, rischieremo di contare cinquemila colpi per snidare una cellula di terroristi così ben radicati sul territorio da diventare una spina nel fianco? Questo si domanda il capogruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale a Sesto San Giovanni, Roberto Di Stefano. Che aggiunge:
“Già nel 2007, nel blitz dell’antiterrorismo della Procura di Milano, riconduceva proprio alla nostra città la triste presenza di cellule brigatiste poi arrestate. Ieri come oggi il terrorismo ha cercato complicità nelle nostre città. Talvolta lo ha trovato. Ma come Sesto è riuscita a liberarsene così ci riuscirà, speriamo, St. Denis. La chiave, per combattere Br ed Isis è la stessa: riportare la persona al centro del Mondo, contro ideologia e fanatismo che fanno dell’Uomo un semplice strumento. L’uomo deve essere il Fine, non il mezzo.”.
“Speriamo, con la nostra opposizione seria, di buon senso e pragmatica di dare una speranza dopo questa tragedia. Integrarsi si può. Ma ci deve essere un’adesione reale e non formale alla legge. La legge, davanti alla quale siamo tutti uguali, è ciò che ci rende liberi. È però impossibile far passare questo messaggio finchè il Sindaco Chittò mostra apertamente di fregarsene di quella Regionale sulle Moschee. Come potremo mai spiegare che nessuno è al di sopra delle regole, se il Sindaco è il primo a dimostrare di esserne immune? Sesto non merita questo scempio. Merita invece pace e lavoro. Una volta, ai tempi di Berlinguer, erano anche gli obiettivi della sinistra Sestese. Ma oggi che c’è Renzi vediamo quanto poco interessi loro”.”
Ed improvvisamente mi vengono in mente due riflessioni. Anche le Br sembravano invincibili. Ed invece. Forza Italia sembrava un deserto intellettuale. Ed invece. Ed invece, come sempre, la speranza non muore finchè l’ultimo uomo non si arrende. Vorrei ringraziare Roberto Di Stefano. Fino a quando l’ultimo dei Forzisti nella Stalingrado d’Italia non avrà mollato vorrà dire che tutto è possibile. Anche sconfiggere l’Isis. Anche bandire il Terrore, prima del terrorismo.
Laureato in legge col massimo dei voti, ha iniziato due anni fa la carriera di startupper, con la casa editrice digitale Leo Libri. Attualmente è Presidente di Leotech srls, che ha contribuito a fondare. Si occupa di internazionalizzazione di imprese, marketing e comunicazione,