Milano 21 Novembre – Non voleva che l’artigiano che le aveva svolto dei lavori edili in casa incassasse l’assegno che gli aveva firmato. Per questo — per tre volte — ha impedito che l’istituto bancario svolgesse le normali attività segnalando la presenza di un ordigno esplosivo negli uffici. Non è riuscita a farla franca: i carabinieri l’hanno individuata e denunciata per procurato allarme. Nei guai una pensionata di Pero.
Gli avvertimenti sono arrivati nelle mattinate del 12, 19 e 20 ottobre. Ogni volta sono intervenuti i carabinieri della tenenza di Pero che, tuttavia, non si sono limitati a svolgere i sopralluoghi per scongiurare la presenza dell’esplosivo, ma hanno avviato un’attività investigativa. Hanno iniziato a monitorare le cabine telefoniche della zona e a visionare le registrazioni degli impianti di video sorveglianza sino a identificare l’autrice delle telefonate. La giustificazione, alquanto bizzarra, non ha evitato alla donna di prendersi una denuncia.(Il Giorno)
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