Gli Islamici in piazza contro il Califfato

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Milano 22 Novembre – E’ stato un atto indubbiamente coraggioso, manifestare per un Islamico, contro l’Isis. Più che per chiunque altro. E di questo va dato atto. Quanti fossero non lo sappiamo, ma erano abbastanza e questo, in fondo conta. Erano, individualmente e come gruppi degli eroi. Degli eroi fragili. Perché, mai come oggi, abbiamo dovuto fare i conti con alcuni piccolissimi problemi. Chi sfila è sicuramente un modello. Ma, esattamente, chi rappresenta? Del Califfato qualcosa la sappiamo, sono Salafiti. Evoluzione del Wahhabismo, hanno un’identità precisa. E siamo sicuri siano una minoranza nel Mondo Islamico. Su cosa si basi questa sicurezza è un po’ meno certo. Quando Al Jazeera lancia sondaggi succedono cose incresciose talvolta (http://www.lastampa.it/2015/05/27/esteri/sondaggio-choc-su-al-jazeera-l-per-cento-degli-arabi-per-lisis-EDa7QClFwIrL5VtDtbBpnI/pagina.html). Si dirà che è un campione poco rappresentativo. Anche se parliamo di 30 mila persone nel caso sopra riportato. Di certo, il dato che emerge è che ci troviamo davanti ad un mondo frammentato, liquido, privo di stelle fisse che indichino un cammino. Molto simile al Cristianesimo Riformato Americano. Quando qualche estremista fa una strage non generalizziamo, ovviamente. Ma chi scrive sospetta che ancora non riusciamo a scrollarci di dosso quella ingenuità, tipicamente Cattolica, per cui se condannano molti Imam, evidentemente tutta la Umma, la comunità, allora lo fa. E chi non la fa è un reietto. Le cose non stanno esattamente così. In un tweet un Imam chiede più conoscenza del Corano. Un altro di interpretarlo meglio. Ecco, ci siamo. Questo è il punto. Il punto è che qualsiasi predicatore errante può mettere radici, fondarsi un gruppo, predicare l’odio e via di questo passo. Non ci sono Imam accreditati da enti superiori. L’assenza di questi enti è pesante. Fa respirare un’aria di incertezza. Impedisce dei mea culpa generali, che impegnino tutti. Ognuno risponde per sé, ogni Imam risponde per la propria comunità, che può fluttuare e di molto. Non dimentichiamo che la preghiera comunitaria del Venerdì non è la nostra Messa. Per cui un buon Islamico può farne a meno. Per questo le stesse comunità sono meno granitiche degli standard cui siamo abituati.

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