Milano 22 Novembre – L’Assessore Chiara Bisconti ieri l’ha sparata grossa: Milano in 4 anni ha piantato 50.000 alberi in più. Non è stato spiegato però il dettaglio di questi numeri assolutamente sbalorditivi. Sarà necessario presentare una interrogazione per capire dove e di quali dimensioni siano questi alberi. Al momento i milanesi non si sono accorti di tutto questo nuovo verde, quindi si tratta probabilmente di piantumazioni che vanno a sostituire piante ammalorate o non attecchite e di nuovi cespugli.
Abbiamo visto invece più di 800 alberi storici abbattuti fra M4, filovie, presunte malattie e nuove piazze e ciclabili.
Soprattutto è pari a zero, nell’elenco delle opere pubbliche dal 2011 finanziate dalla Giunta, la quota degli investimenti nel settore Parchi e Giardini.
Può esserci stato qualche completamento di parchi realizzati da privati a scomputo oneri di urbanizzazione, ma nemmeno tutti quelli: a Porta nuova ad esempio il famoso campo di grano copriva il ritardo nel realizzare il parco previsto sotto i grattacieli.
Per il resto l’appalto di gestione del verde è scaduto da 2 anni e ovunque si riscontra tanto degrado e poca sicurezza nei giardinetti. Per non parlare delle aree cani. Sono il risultato di una Giunta che ha studiato per 4 anni un regolamento astratto e complicato senza nemmeno approvarlo. Non hanno capito che per fruire il verde bisogna proteggere bambini e famiglie da delinquenza, spaccio e insediamenti di clochard.
A peggiorare la situazione l’idea di riaprire i parchi a feste di partito (porta Venezia) e rave party ( parco Lambro).
In pratica tanto verde a parole, ma nei fatti motoseghe e degrado.
Fabrizio De Pasquale, Consigliere Comunale di Forza Italia
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.