Anonymous mette in guardia attentato e all’Alcatraz salta il concerto dei Five Finger Death Punch

Cronaca

Milano 23 Novembre – L’allarme è stato lanciato dall’International Business Times: il gruppo di hacker di Anonymous avrebbe scoperto che un concerto a Milano era nel mirino dell’Isis. Così lo show dei Five Finger Death Punch, gruppo metal americano, in programma domenica sera all’Alcatraz è stato cancellato. Dopo Parigi, la minaccia di un assalto terroristico ha così costretto ad annullare il concerto nel locale milanese, perché la band metal statunitense degli Ffdp sarebbe nel mirino di soldati del terrore. Il piano per un possibile attentato contro la band americana sarebbe stato scoperto da un sottogruppo di hacker di Anonymous: anche se l’account «ufficiale» di Anonymous per le notizie su Twitter non conferma la minaccia.

Misure di sicurezza

Al di là delle versioni discordanti, resta il fatto che i Five Finger Death Punch hanno preso la questione sul serio e hanno deciso di annullare la tappa milanese. «Come alcuni di voi sapranno – spiegano sul web -, c’erano tante voci secondo le quali il concerto a Milano di domenica 22 novembre sarebbe stato preso di mira nella prossima ondata di attacchi terroristici come quelli di Parigi la settimana scorsa. Abbiamo fatto del nostro meglio, in un limitatissimo periodo di tempo, lavorando con il promoter e le autorità locali per una sicurezza adeguata. Sfortunatamente, non abbiamo ricevuto conferme in tempo per soddisfare le nostre richieste e assicurarci che i nostri fan fossero al sicuro durante il concerto. Pertanto, siamo obbligati a rimandare lo show ad un’altra data». Sulla stessa lunghezza d’onda anche i Papa Roach, band co-headliner dell’evento: «Abbiamo ricevuto molti avvisi che il nostro concerto a Milano potrebbe essere preso di mira in una nuova ondata di attacchi terroristici. È con cuore pesante che siamo costretti ad annullare questo show, spostandolo a data da destinarsi. La sicurezza dei nostri fan, della crew e della band è troppo importante per noi». Gli organizzatori del concerto hanno però precisato che le motivazioni che hanno portato il gruppo a cancellare la tappa milanese «rimangono personali e legate ad alcune minacce apparse sul web e che non coinvolgono le assicurazioni relative al controllo degli ingressi». (Corriere)

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