Milano 26 Novembre – Secondo i dati diffusi da Eurostat i consumi energetici del settore residenziale in Italia hanno superato 34 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio (pari al 29% dei consumi finali del nostro Paese). Secondo dati ENEA il riscaldamento copre oltre i due terzi dei consumi domestici complessivi; seguono gli usi cucina e acqua calda sanitaria e l’illuminazione/utilizzo apparecchi elettrici. Le emissioni inquinanti generate dal riscaldamento residenziale rappresentano la seconda causa d’inquinamento atmosferico dopo il settore dei trasporti. In questo contesto sono i condominii dotati di impianto di riscaldamento centralizzato costruiti prima degli anni ’90 – quando ancora non c’era una chiara normativa in termini di prestazione energetica in edilizia – la principale causa di spreco energetico. Proprio a loro – e in particolare ai loro amministratori – è stato dedicato il convegno “E’ possibile riqualificare a norma e in qualità grazie al Contratto di Rendimento Energetico (EPC) con il nuovo prodotto finanziario Unicredit”, organizzato a Milano da ECOndominio, ESCo specializzata nella promozione e diffusione della cultura dell’efficienza energetica in condominio, con il patrocinio di Regione Lombardia e in collaborazione con il Gruppo 24 Ore. Nel corso dell’incontro è stata inoltre rilanciata la Campagna di Diagnosi Energetica Gratuita per condominii centralizzati di Milano e Provincia. 100 diagnosi energetiche gratuite (fino a 5 per un singolo amministratore) sono a disposizione degli amministratori condominiali che hanno espresso interesse per valutare interventi di efficientamento nei propri condominii più energivori.
L’Europa impone obblighi in materia di efficienza energetica (direttiva sulla prestazione energetica nell’edilizia, la 2010/31/UE, e quella sull’efficienza energetica, la 2012/27/UE) ponendo così gli edifici al centro delle politiche energetiche. Come tutti gli stati membri, quindi, anche l’Italia recepisce tali direttive emanando leggi e decreti (i più recenti la Legge 90/2013; il D.Lgs 102/2014; il DM 09/01/2015) volti all’attuazione di azioni e di misure sull’efficienza energetica. Oltre alla necessità di adeguarsi agli obblighi di legge, la scelta di intervenire su un edificio energivoro può essere motivata da molteplici fattori: i benefici economici, un maggior benessere personale e, non ultimo, una maggiore coscienza nei confronti dell’ambiente.
L’unico modo per capire come risolvere le problematiche sui condominii già parzialmente riqualificati e, soprattutto, come effettuare i corretti interventi sugli edifici ancora da riqualificare – ed evitare di incorrere in disparità di spesa tra alloggi favoriti e sfavoriti – è realizzare una Diagnosi Energetica preventiva (resasi obbligatoria per legge con D.Lgs 102/2014 per tutti gli stabili condominiali d’Italia se si devono installare sistemi di contabilizzazione del calore entro il 31 dicembre 2016). Ecco dunque che ECOndominio scende in campo, al fianco di istituzioni e professionisti locali per promuovere la “Campagna di Diagnosi Energetica Gratuita per i condomìni centralizzati”, oggi già attiva in 39 province di 7 regioni. “L’obiettivo di questo convegno” – spiega Fabrizio Ferrari, Product Manager di ECOndominio – “è informare e formare gli amministratori sugli obblighi di legge e sulle opportunità esistenti in ambito di formule contrattuali e finanziarie specifiche per il condominio. Ecco quindi che se da una parte vogliamo spiegare chiaramente il quadro normativo attuale, dall’altro vogliamo illustrare in modo concreto le procedure più efficaci per poter assolvere a tali obblighi nell’interesse dei condòmini”.
Nel biennio 2013-2014, grazie all’attività di ECOndominio, nella provincia di Milano sono state effettuate 127 diagnosi energetiche gratuite, di cui 23 si sono trasformate in altrettanti interventi di efficientamento che hanno portato a 560,2 tonnellate di CO? in meno nell’ambiente, 400.751 totali, risparmiati ogni anno dalle famiglie che vi risiedono e da moltiplicare per i prossimi 10 anni, ossia per la durata del Contratto di Rendimento Energetico, 17. 423 euro il risparmio medio annuo in cada condominio, da moltiplicare per i prossimi 10 anni
“Dopo il grande successo della prima Campagna su Milano abbiamo deciso di rilanciare il progetto per un altro biennio 2015-2016 con 100 diagnosi gratuite a disposizione degli amministratori di Milano e provincia” – spiega Ferrari. Gli interventi di efficientamento sono stati realizzati grazie al Contratto di Rendimento Energetico (EPC), una formula contrattuale europea, recepita in Italia dal 2008 e realizzabile solo dalle ESCo, che permette al Condominio, in un momento economicamente non favorevole come questo, di effettuare il pagamento dilazionato nel tempo in funzione dell’ottenuto risparmio energetico, con immediati risultati di abbattimento della spesa energetica, preventivati a priori e garantiti per 10 anni, tutelando al massimo i condòmini (in deroga al codice civile che invece richiede la costituzione preventiva di un fondo prima della stipula del contratto per interventi straordinari – Riforma del Condominio/2013). (OmniMilano)
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