Milano 26 Novembre – Ti accorgi di quanto fosse necessaria solo quando manca. Dopo i fatti di Parigi il silenzio Tedesco è stato assordante. Le malelingue hanno avanzato le ipotesi più assurde. Per esempio, visto che uno girava con un passaporto (falso, forse) di un profugo Siriano che, come ha fatto la Cancelliera, aprire le porte ai Siriani, considerati in massa più puri dei puri, magari non fosse stata l’idea del millennio. Ovviamente sono solo invidiosi la Cancelliera ha fama e potere in quantità tali da poterne fare a meno. Evitando accuratamente di esercitarli quando un vicino scomodo come la Francia avrebbe bisogno di un appoggio non di sola facciata. In ogni caso, qualunque sia la motivazione vera e reale, la Merkel è sparita dalla scena ed i risultati si sono visti.
In primis, l’intera Europa si è trovata senza una guida e solo la Mogherini a dirigerne la politica Estera. Il che ha fatto desiderare a tutti di essere lasciati completamente da soli. Non potendosi ottenere questo, in subordine, è stata lanciata la grande operazione di caccia alla Cancelliera. Il primo passo è stato usare un’esca. Non so se lo avee notato, ma Renzi parla un sacco di riforme economiche. A deficit. Con numeri ridicoli. Del tipo: un miliardo per la sicurezza ed uno per la cultura. 500 euro ad ogni diciottenne da spendere in cultura. Per esempio per un giovane Islamico per poter seguire i corsi del suo predicatore Salafita integralista preferito (adattata da una battuta originale di Gianata Pacor. Certe vette di genialità a me sono precluse, a lui no!). Ed altre amenità del genere. Ovviamente questo serve perchè, come si sa, queste idiozie a raffica sulla Merkel hanno lo stesso effetto delle unghie sui vetri. Niente. Nessuna traccia della Cancelliera. Non un richiamo all’austerità. Una richiesta di default immediato. Nulla.
Abbiamo mandato Mattarella, per aiutare a snidarla, nel Mondo a parlare di terrorismo. Questa è stata una mossa geniale. Abbiamo giocato sulla ben nota invidia Democristiana per il Grigiore. È una atavica passione per tutto ciò che è plumbeo, impiegatizio, deteriormente piccolo borghese. E noi, con la figura, l’assenza di originalità e la totale banalità intrisa di un buon senso totalmente superfluo di Mattarella abbiamo schierata una batteria di grigissima artiglieria a cui la Merkel DOVEVA rispondere. Non poteva esimersi. Eppure. Eppure abbiamo fallito. Non c’è stata alcuna lunga, stanca e strascicata replica sui massimi sistemi. Nessun richiamo alla moderazione come virtù suprema che annichilisce ogni virtù, vizio e segno di vita intelligenza. Niente, la Cancelleria non cede nemmeno alla vanità.
E così ci ritroviamo a dover gestire una crisi mai vista tra Turchia e Russia con la Mogherini come massimo esponente del continente. Ovvero arrendendoci di default prima ancora dell’invasione per manifesta inferiorità tattica e strategica. Angela, ti prego torna. Come popolo, noi Italiani abbiamo molte colpe, ma nessuna così grave da essere lasciati da soli con i due Matteo senza una Angela custode.
Laureato in legge col massimo dei voti, ha iniziato due anni fa la carriera di startupper, con la casa editrice digitale Leo Libri. Attualmente è Presidente di Leotech srls, che ha contribuito a fondare. Si occupa di internazionalizzazione di imprese, marketing e comunicazione,