Milano 2 Dicembre – La mente fervida dell’Assessore Maran ha partorito un nuovo taglio di parcheggi per le auto: Via Vigevano. Nella filosofia arancione tutto è soggetto alla programmazione e alla decisione pubblica, tranne una cosa: i posti per le auto. Per le auto private vale il principio “ciascuno si arrangi e possibilmente le venda. ” Il Comune cercherà con ogni mezzo di impedirne l’uso e la proprietà.
Così nell’intasatissima zona dei Navigli ( fatevi un giro la Domenica) si vuole allargare i marciapiedi ed eliminare un centinaio di parcheggi per la sosta, lasciando le corsie per il traffico dei mezzi pubblici. In questo modo i commercianti che fanno attività di pubblico esercizio connesse con la movida saranno certamente favoriti nel mettere i dehors e i tavolini, ma le altre attività commerciali che vivono di giorno e i residenti saranno decisamente penalizzati.
Questi ultimi saranno sostanzialmente prigionieri della movida, senza potere usare l’auto e costretti a parcheggiare le proprie auto chissà dove e chissà a quale prezzo: d’altronde nella visione di Maran tutti, anziani inclusi, devono usare la bici e le esigenze di chi lavora vengono dopo quelle della socialità ( aperitivi, eventi ).
È impressionante vedere come i teorici della pianificazione urbanistica della sinistra oggi, pur di penalizzare l’auto, se ne infischiano realizzando un provvedimento che, anche un bambino lo capirebbe, porterà nuovi problemi di movida, nuova concentrazione di locali, di abusivismo, nuovi conflitti tra le ragioni di vive e dorme in un luogo e chi ci va per divertirsi.
La zona dei Navigli è totalmente satura di locali, ma si vuole favorire la nascita di nuovi. Il Comune però si disinteressa di applicare tutte le norme vigenti per evitare inquinamento acustico, degrado, abusivismo commerciale etc. Eppure ci vorrebbe poco per consentire i controlli fonometrici Arpa: ho proposto decine di volte la convenzione Comune/Arpa per garantire piu controlli. Né è cosi difficile fare dei sequestri per impedire il proliferare di venditori abusivi di alcolici e altro.
Nel frattempo residenti privati del loro diritto alla quiete e automobilisti in coda tra Via Valenza e Viale Gorizia. L’importante è ciarlare della Darsena ritrovata, grazie ai finanziamenti Expo e ai progetti dei predecessori, mentre ovunque regna disordine e anarchia.
Fabrizio De Pasquale, Consigliere Comunale di Forza Italia
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.