Milano 2 Dicembre – I Carabinieri del Comando Provinciale di Milano hanno tratto in arresto Davide Ruvolo, dell’83, che era ricercato fin dal luglio scorso. Le forze dell’ordine erano sulle sue tracce in quanto gravemente indiziato della soppressione del cadavere di Glenn Padilla Villamar, trentaseienne filippino, il cui corpo era stato rinvenuto a Novate Milanese (MI), lo scorso mese di gennaio, completamente carbonizzato. Il suo nascondiglio era la casa della nonna, in particolare in un’intercapedine situata dietro ad un armadio della camera da letto, a cui si accede spostando un pannello interno al mobile. Le perquisizioni e i controlli dei militari dell’Arma avevano tagliato i legami di Ruvolo con eventuali fiancheggiatori. L’uomo, trovandosi isolato, aveva trovato rifugio nell’abitazione della nonna paterna.
L’arresto era stato disposto dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Milano, Dott. Paolo Filippini,
La cattura del malvivente è giunta al termine di una serrata attività di monitoraggio delle persone e dei luoghi frequentati dall’uomo e giunge dopo l’arresto, nel mese di luglio, di tre connazionali della vittima e di un italiano.
Si concludono così le indagini che hanno fatto risalire l’omicidio di Villamar a contrasti per il traffico di “shaboo”.
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