Aperture straordinarie dell’Albergo Diurno Venezia

Milano

Milano 6 Dicembre – Il gioiello di architettura Art Déco nascosto nel sottosuolo di Piazza Oberdan a Milano.

Sarà visitabile nei giorni 5, 6, 7, 8, 12, 19 dicembre e 9, 16, 23 gennaio 2016, dalle ore 10 alle 18

L’Albergo Diurno Venezia, gioiello di architettura Art Déco nascosto nel sottosuolo di Piazza Oberdan apre le sue porte dopo un lungo abbandono, grazie alle aperture straordinarie a cura del FAI di Milano.

Albergo Diurno Venezia, Milano Foto di Arenaimmagini.it,2015 C FAI  -  Fondo Ambiente Italiano

A novant’anni dalla costruzione l’elegante e funzionale centro servizi per viaggiatori, inaugurato nel 1926 su progetto di Piero Portaluppi, uno dei meglio conservati bagni diurni d’Italia e uno dei pochi a non aver subito modifiche strutturali, sarà visitabile nei giorni 5, 6, 7, 8, 12, 19 dicembre e 9, 16, 23 gennaio 2016, dalle 10 alle 18 (ingresso ogni 30 minuti per gruppi di 20 persone, ultimo ingresso ore 17.45; per informazioni: www.fondoambiente.it). Grazie ai volontari del FAI sarà possibile fare un salto nel passato e scoprire questo luogo inaspettato e sorprendente che ospitava bagni pubblici, terme, negozi di barbiere, manicure, lavanderia e stireria, agenzia di viaggi e fotografo e che ancora oggi affascina chi lo visita per le preziose e originali decorazioni e perfino per gli oggetti, ancora chiusi nelle vetrine, che rievocano la sua vita passata.

Albergo Diurno Venezia, Milano  Foto di Arenaimmagini.it, 2015 C FAI - Fondo Ambiente Italiano

Il FAI avvierà una serie di attività preliminari alla redazione del progetto di recupero e di valorizzazione; in collaborazione con istituzioni ed enti di ricerca cittadini, inizieranno studi e ricerche per impostare un restauro che tenga conto, oltre che della preziosa architettura del bene, anche della sua originale vocazione funzionale, nella quale risiede la chiave per il suo prossimo utilizzo.

Albergo Diurno Venezia, Milano Foto di Arenaimmagini.it,2015 C FAI  - Fondo Ambiente Italiano

Al via la campagna per la raccolta di documenti e testimonianze “Diurno Venezia. In cerca di memoria”: chiunque possieda materiale, fotografie e ricordi privati è invitato a condividerli attraverso la pagina Facebook FAI-Albergo Diurno Venezia, o a inviarli all’indirizzo faidiurno@fondoambiente.it o a consegnarli in occasione delle aperture previste nei prossimi mesi. Grazie alla partecipazione di tutti sarà possibile ricostruire, conservare e valorizzare la memoria collettiva di un bene che è stato teatro della vita di Milano e che è nel cuore dei suoi abitanti da oltre ottant’anni.

Grazie alla collaborazione tra Fondo Ambiente Italiano e Fondazione Piero Portaluppi, l’Albergo Diurno Venezia sarà proposto ai visitatori come prima tappa di un itinerario cittadino alla scoperta delle architetture del Portaluppi, che impreziosiscono e caratterizzano la zona di Porta Venezia e l’intera città, tra cui anche Villa Necchi Campiglio, bene del FAI in via Mozart.

Per informazioni: www.fondoambiente.it

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