Milano 6 Dicembre – Antefatto. La finanza Rossa sta fallendo. In particolare la crisi di sistema ha colpito le banche, che erano anche l’anello più debole. Piccole, non pensate per la finanza, si erano lanciate in operazioni non proprio esenti rischio. Prima è toccato a Monte Paschi. Adesso hanno fatto crack quattro istituti, soprattutto del centro Italia. Banca Marche, Banca Etruria, Cassa di risparmio di Ferrara, Cassa di risparmio di Chieti, per essere precisi. Il Governo, ovviamente, ha evitato il crack di sistema. Che per me e tanti altri liberali sarebbe stato sano e liberatorio, ma avrebbe creato una reazione a catena impensabile. Quindi si è deciso di intervenire. Però. Con un piccolissimo però. Azionisti ed obbligazionisti non vedranno un centesimo. Saranno compartecipi del danno, facendo così risparmiare alla collettività circa 2,6 miliardi di euro. Era ora. Finalmente comincia a passare un principio di responsabilità. Ovviamente la cosa non è piaciuta moltissima nella struttura dell’ex Pci. Ed ora si chiede al Governo di metterci una pezza. In puro stile comunista. Mentendo, innanzitutto. Cioè chiamando i danneggiati “risparmiatori”. Ma per avere una disamina corretta del fenomeno mi permetterò di citare l’Huffinghton Post (http://www.huffingtonpost.it/2015/12/05/manifestazione-decreto-slava-banche_n_8726850.html?utm_hp_ref=italy), che riporta le dichiarazioni di alcuni manifestanti, cui mi permetterò di dare una risposta liberale. Tanto poi loro faranno pressione per conto loro. Solo che se il Governo cederà a rimetterci saranno tutti. Tenetelo sempre bene a mente quando parteggiate per loro.
Huffinghton: “Mio padre aveva investito centinaia di euro in obbligazioni, su consiglio della banca, e ora ha perso tutto”
Risposta: “Fidarsi ciecamente del consiglio della banca è come obbedire senza porsi domande quando su internet viene fuori la scritta “hai vinto un milione di euro, dammi i dati della tua carta di credito che te li mando”. Questo è il primo indizio di un sottile equivoco: se davvero ci avete creduto quando Berlinguer vi ha detto che loro erano moralmente superiori, sono un po’ problemi vostri. Erano balle, per la cronaca. Che siano stati i vostri conti correnti a narrarvi la Verità è increscioso, ma inevitabile.”
Huffinghton: “Ci avevano assicurato che seppure fosse andato male l’investimento, avremmo comunque recuperato il capitale iniziale”
Risposta: “Vi avevano anche assicurato che il Comunismo avrebbe trionfato. Vi avevano anche giurato che il Capitalismo sarebbe crollato. Che l’Occidente avrebbe perso. Che l’Urss avrebbe trionfato. Che ci sarebbe stata la Rivoluzione Proletaria. Insomma avete capito. No, non è vero che avete capito, ma fingete di esserci riusciti. Sì vi hanno mentito. Ripetutamente. E ci siete cascati. Ci vorreste, in verità, cascare ancora. Ma se ridanno a voi i soldi creano un precedente pericolosissimo che porterebbe rapidamente al disastro. Quindi, sì, vi sacrificheranno. Fatevene una ragione, tutto quello in cui avete creduto era una menzogna”.
Huffinghton: “Dopo aver perso tutti i nostri risparmi sto azzerando il conto in banca e come me tutta la mia famiglie e molti altri mie concittadini – racconta Francesca Parisi, di Civitavecchia – Quello che è successo penso comporti una pregiudizievole in tutti gli altri correntisti nei confronti delle quattro banche ma anche nei confronti di tutto il mondo bancario. Si va ad incrinare a mio giudizio la fiducia in tutte le banche, la gente non si fida più”,
Risposta: “Brava! Bella mossa! C’è solo un problema. La compagna Gabanelli non vuole che tu abbia contante in mano. Potresti non farti più truffare. Quindi prima o poi ce li dovrai riportare. Ah, anche per questo devi ringraziare i compagni. Noi liberali ve lo avevamo detto. Ve lo abbiamo, in realtà, sempre detto. Ma non ci avete ascoltato. Godetevi il Sol dell’Avvenire. Anche perché i soldi per la casa ve li ha, scusate il francesismo, fottuti l’ideologia.”.
Laureato in legge col massimo dei voti, ha iniziato due anni fa la carriera di startupper, con la casa editrice digitale Leo Libri. Attualmente è Presidente di Leotech srls, che ha contribuito a fondare. Si occupa di internazionalizzazione di imprese, marketing e comunicazione,