Milano 7 Dicembre – Palazzo Marino apre le porte per il tradizionale appuntamento gratuito natalizio con i capolavori dell’arte: fino al 10 gennaio 2016, si potrà ammirare in Sala Alessi l’opera di Pietro Paolo Rubens, l’Adorazione dei pastori: una grande pala d’altare riscoperta come opera del pittore fiammingo nel 1927 dal grande storico dell’arte Roberto Longhi, folgorato dalla sua visione nella Chiesa di San Filippo Neri a Fermo. L’opera è conservata nella Pinacoteca Civica della città marchigiana.
“Ogni centro storico del nostro Paese, anche il più nascosto, è uno scrigno che racchiude eccellenze d’arte, opere di maestri italiani o tracce lasciate da artisti stranieri che da sempre – come lo stesso giovane Rubens – scelgono l’Italia come meta imprescindibile della loro formazione” – afferma Giovanni Bazoli, Presidente del Consiglio di Sorveglianza di Intesa Sanpaolo. “Riscoprire i tesori custoditi in ogni angolo del Paese e valorizzare l’inestimabile patrimonio nazionale è un obiettivo fondamentale del Progetto Cultura di Intesa Sanpaolo come dimostra il rinnovato sostegno a questa iniziativa espositiva”.
Anticipazione del progetto che vedrà Rubens protagonista in una mostra a Palazzo Reale nell’autunno del 2016, la scelta dell’opera risponde a motivazioni che si intrecciano creando una felice opportunità. Prima di tutto il tema adatto alle festività natalizie. La grande tela dell’Adorazione dei pastori, che Rubens dipinse nel 1608, celebra il momento più intimo e suggestivo della Natività e ci appare come una composizione dipinta in una luce notturna densa di bagliori, nella quale si stagliano le monumentali figure della Vergine con il Bambino, San Giuseppe e i pastori. Una scena suggestiva per rivivere un momento centrale della tradizione del Natale, un’opera grandiosa che racchiude in sé tutte le prerogative che raramente ritroviamo in un unico dipinto: la qualità altissima, che esprime la forza della pittura del grande artista in questa sua fase di prima maturità, ma anche l’ampia documentazione che permette di seguire l’iter dell’esecuzione, avvenuta in breve tempo e quindi di getto, senza ripensamenti, correzioni, difficoltà.
Rubens è un artista centrale per la storia dell’arte europea, forse ancora non abbastanza conosciuto in Italia dove viene considerato semplicemente un “fiammingo”. Al contrario il suo soggiorno in Italia, dal 1600 al 1608, lascia un segno indelebile nella sua pittura.
Se l’Italia è fondamentale per Rubens, altrettanto lo è Rubens per l’Italia: a lui si devono i primi segnali della nascita del Barocco che si diffonde in espressioni altissime in ogni regione del nostro Paese. L’Adorazione dei pastori rappresenta il punto più alto dell’invenzione del pittore, anticipando la sua ricerca successiva e gettando le basi per la grandiosità, della maniera barocca. Un capolavoro assoluto, il regalo di addio all’Italia di Rubens, che il 28 ottobre 1608 riparte per Anversa per non fare mai più ritorno nel nostro Paese.
Rubens fu anche un grande maestro per gli artisti giovani: questa occasione vuole offrire al pubblico un’anticipazione della grande mostra dedicata a “Rubens e la nascita del Barocco” prevista nel prossimo autunno a Palazzo Reale, che metterà a confronto con opere provenienti da musei di tutto il mondo, la sua opera con quella di artisti a lui vicini e con la produzione classica che lo ha ispirato.
Ingresso libero: tutti i giorni dalle 9.30 alle 20.00 (ultimo ingresso alle ore 19.30); giovedì dalle 9.30 alle 22.30 (ultimo ingresso alle ore 22.00)
Chiusure anticipate: 7 dicembre chiusura ore 12.00 (ultimo ingresso alle 11.30); 24 e 31 dicembre chiusura ore 18.00 (ultimo ingresso alle 17.30)
Festività: 8 e 25 dicembre, 1 e 6 gennaio aperti dalle 9.30 alle 20.00 (ultimo ingresso alle 19.30)
Prenotazione riservata scuole e disabili: 800167619 (attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 18, sabato dalle 9 alle 12, non attivo domenica e festivi)
Info mostra: www.comune.milano.it/rubens; Hashtag: #RubensMilano
Laurea Magistrale in Lettere Moderne. Master in Relazioni Pubbliche.
Diploma ISMEO (lingua e cultura araba). Giornalista. Responsabile rapporti Media relations e con Enti ed Istituzioni presso Vox Idee (agenzia comunicazione integrata) Milano.