Il Profeta del Cristo dei replicanti – Gli inediti di P. Dick, pubblicati ora da Fanucci , rivelano un insolito pensatore:  L’autore di Blade Runner era un mistico cristiano?

Cultura e spettacolo

Milano 9 Dicembre – E se oggi,  sulla scrivania di padre Antonio Spadaro, direttore di Civiltà cattolica, accanto ai tomi dedicati a Platone, Meister Eckhart, e Theilard de Chardin  comparisse  L’Esegesi di P. Dick?

Dick? Di quale ordine religioso? Dei monaci itineranti digitali…Leggiamo a caso una sua pagina:

“Il Dio dentro di me vede il Dio che c’è fuori; entrambi comuni l’uno all’altro, connessi attraverso la carne. Così Egli, o Esso, non importa, si è reso visibile qui sulla terra. “

Sembra una citazione dalle opere di Theilard de Chardin, gesuita e scrittore di fantascienza mancato, e invece sono di “padre” P. Dick, libertino psichedelico californiano, scrittore di fantascienza e gesuita mancato con 4 matrimoni falliti alle spalle. Le vie del Signore sono davvero inscrutabili…P. Dick

 Sì, Padre  Spadaro, divoratore di libri di fantascienza, avrà sicuramente sulla sua scrivania L’esegesi. Un tomo di 2000 pagine (pubblicate dall’editore Fanucci  in questa inquieta vigilia di Natale) scritte non dal solito untorello terzomondista, ma dal creatore di Blade Runner, lo scrittore americano di fantascienza, autore di 40 romanzi,  sfottuto dalla critica in vita, osannato dopo la morte. Ora, alla luce de L’Esegesi,  Dick appare come un  grande e importante mistico neo gnostico contemporaneo, i cui libri vanno tolti  nella personale biblioteca  di ogni lettore, laggiù, vicino ai volumetti  di Urania, e messi nel reparto  esoterico, accanto a  Elemire Zolla, Jung e  Theilard de Chardin.

Scrittore da Pleiadi, dunque,  Dick,  l’ ispiratore di Matrix? Lo leggeremo mai pubblicato da Adelphi?

Probabilmente prepariamoci, nei prossimi anni, a un lungo saggio su Civiltà Cattolica su questo misconosciuto scrittore neognostico: perché la sua ricerca spirituale, grondante di profezie avanpop, parla di Santità cibernetica postmoderna. Parla di “rivelazione”. E leggendo certi passi de l’Esegesi pare a volte di trovarsi all’interno  di un capitolo del Senso religioso  di don Giussani .

L'esegesiMa cos’è L’esegesi?  Nel 1974, dopo una sessione dolorosa dal dentista,  Dick ebbe un visione: vale a dire la rievocazione di tutta la summa del sapere: “ricordai chi ero e dove mi trovavo. In un batter d’occhio, in un istante, tutto ritornò in me”.

Illuminazione buddista, visione mistica, individuazione junghiana?

Identica e singolare  sensazione descritta proprio dallo  psicanalista Jung: “Percorrevo, per andare a scuola, la lunga strada … quando, improvvisa ebbi – per un breve momento – la straordinaria impressione di essere appena emerso da una nuvola. …In quel momento io nacqui a me stesso. Prima ero esistito, certamente, ma avevo solo subito gli avvenimenti: adesso ero io stesso l’avvenimento che mi capitava. Ora ero certo di essere me stesso, ero certo di esistere.

Dick  insomma,  ricevette l’Illuminazione  e divenne  dal 1974 un “profeta” del Deus Abscondidus nell’era digitale. Il profeta cyberpunk che a un certo punto si chiese: “non vorrei fosse un flashback da acido”.

Da allora, dal giorno  redasse  uno zibaldone che arrivò a toccare le 8.000 pagine, una raccolta di considerazioni, teorie, aforismi, missive con cui Dick cercò di spiegare e di spiegarsi cosa gli era successo.

« Ho sperimentato l’invasione della mia mente da una mente razionale trascendente, come se fossi stato pazzo per tutta la vita e improvvisamente fossi diventato sano » racconta Dick nella sua opera postuma.
In questo insolito “zibaldone mistico” sulla Rivelazione troviamo così passi che sembrano scritti da Teresa d’Avila:“Quanto alla domanda: ‘Dov’è Lui, il Salvatore, adesso?’ la risposta è: ‘Dovunque’… Egli si muove in mezzo a noi, e in noi…sempre con noi.”Chi avrebbe immaginato che il cacciatore di droidi  in Blade Runner fosse in realtà un mistico cristiano?“Perciò non ho mai bisogno di chiedere, perché Dio se n’è andato via? Oppure, quando ritornerà? Quando tornerà il Regno? Non ho motivo di credere che se ne sia mai andato. .”( P. Dick, L’Esegesi, pagina 407)“La concezione che ho è che Dio ama l’uomo e lo assiste proprio per quell’amore. L’uomo non può pretendere che quell’amore gli sia dovuto, ma può farci affidamento per fede.” ( pag. 838)

Dotti chierici caldei- gesuiti, reduci dalla decifrazione dei testi di  Qumram, pare siano già al lavoro per proporre  la causa di beatificazione di padre Philip Dick, il  primo santo dei replicanti, nell’era  della Intelligenza Artificiale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.