Milano 9 Dicembre – Si diceva “Tachess al tram” per dire in sintesi “Arrangiati”. Era un modo per rispondere allo spocchioso di turno che millantava o chiedeva troppo e dava poco, con l’ironia tranchant del milanese. Ma era un modo di dire figurativo che naturalmente escludeva la pratica. Al limite prefigurava un “risolvi come ti pare”, ma non rompere. Oggi quel tachess al tram viene interpretato letteralmente dai giovani ed è diventata una moda pericolosissima Riferisce Il Giorno “Succede a Milano dove da tempo si sono moltiplicate le segnalazioni di ragazzini che balzano sul posteriore dei mezzi pubblici per fare alcune decine di metri a sbafo oppure per dimostrare qualcosa agli amici o ancora per “divertirsi” facendo una bravata pericolosa davanti a tutti. Poi scendono giù al volo, quando magari la velocità del mezzo è aumentata troppo e diventa difficile reggersi. La pagina Facebook Tranvieri di Milano ha documentato un episodio con una foto che ha suscitato lo sdegno dei lettori. “Oramai diventa uno sport estremo, sempre piu spesso ci sono avvistamenti di idioti che si attaccano ai mezzi pubblici non si sa bene per dimostrare cosa – il commento degli autori del post -. Forse si allena al free climbing, oppure è un geloso che controlla la morosa, o non vuole farsi cogliere a bordo dai controllori. O solamente un idiota esibizionista in vena di bravate con gli amici. Ma si dai, è un bravo ragazzo… solo un poco scemo”, commenta un lettore. E indubbiamente il gioco è scemo e inspiegabile. Perché non si dovrebbe barattare la sicurezza personale con l’esibizionismo e, soprattutto, i giovani, per realizzare la giusta voglia di stare insieme, dovrebbero sviluppare interessi diversificati che non mettano in pericolo la propria vita. Ma anche questa è la Milano di oggi.