Milano 10 Dicembre – Il Tribunale di Milano lo ha assolto perché avrebbe “agito nella convinzione che la superficie fosse stata autorizzata”. Protagonista un writer che era stato processato per imbrattamento.
Nel 2012 in via Argelati Thomas Rivolta, 40 anni, stava tracciando un graffito in memoria di Spyder 7, storico writer di Milano morto negli anni ’90, e si è difeso sostenendo che era convinto che il muro facesse parte di quelli autorizzati dal Comune che con il progetto ‘Muri liberi’ne avrebbe concessi un centinaio “all’arte pubblica”.
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