Ricerca sull’artigianato, il settore tiene e non subisce la crisi

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Milano 14 Dicembre – È stato pubblicato uno Studio, realizzato dalla Fondazione per la Sussidiarietà con il supporto scientifico del Politecnico di Milano e l’Università di Bergamo, intitolato “Artigianato: una strada per lo sviluppo sostenibile”. I contenuti sono stati anticipati dal quotidiano economico Il Sole 24 ore.

Lo scopo della ricerca è analizzare come le microimprese italiane abbiano affrontato ed eventualmente superato la crisi economica che investe da molti anni l’economia italiana e globale.

Il campione intervistato è costituito da artigiani che da anni partecipano come espositori all’Artigiano in Fiera. In particolare sono stati coinvolti 120 artigiani della Fiera così suddivisi: 41% proveniente dal settore alimentare, 42% dall’abbigliamento e 17% dall’arredo.

Nel dettaglio, il 78% delle imprese del campione dichiara che, negli ultimi 10 anni, il fatturato non è diminuito mentre l’87% ha mantenuto i livelli occupazionali pre-crisi. Merito, da un lato della propensione alla internazionalizzazione (il 55% delle imprese dichiara di realizzare parte del fatturato all’estero) e all’innovazione (il 68% ha introdotto, negli ultimi anni, un sistema di vendite online).

I comportamenti ritenuti più importanti dalle imprese artigiane sono qualità,unicità e originalità. Il 93% del campione ritiene, per esempio, che l’impresa debba utilizzare materie prime di qualità. Il 60% pensa, inoltre, che l’impresa debba anche valorizzare i rapporti con il territorio.

Ma qual è il segreto di questo successo? Per lo più risiede nella tradizione, che nella maggior parte dei casi si sposa con l’innovazione. E in rapporti molto solidi. Basti pensare che il 92,5% delle aziende è costituito da imprese familiariche, a dispetto delle dimensioni ridotte, guardano con molto interesse al mondo.

Merito dell’export, certo. Ma anche delle nuove tecnologie, a partire dall’e-commerce. Non è un caso che proprio negli ultimi dieci anni il 68% degli artigiani si sia lanciato nel commercio online, realizzando un aumento del proprio fatturato. Va bene anche sul fronte occupazione: il 55% delle aziende ha mantenuto la forza lavoro degli anni pre-crisi, mentre il 32% ha aumentato le assunzioni. Puntando tutto sul made in Italy e sull’originalità dei loro prodotti.

A riguardo il presidente di Ge. Fi, Antonio Intiglietta, ha commentato la ricerca sostenendo che gli artigiani sono i protagonisti del futuro grazie alla loro capacità di creare e di innovare prodotti di qualità.(Tg.com)

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