Milano 15 Dicembre – Il Comitato Foppa Dezza Solari l’11 Dicembre ha depositato congiuntamente al Comune istanza di rinvio dell’udienza per la discussione del proprio ricorso al TAR fissata per il 15 Gennaio 2016. Come si ricorderà per il ricorso depositato il 19 Settembre 2014, che fa riferimento al primo progetto del cantiere di calaggio in Solari per i lavori della Metropolitana 4 (non un normale cantiere di stazione come gli altri, ma un cantiere di 10.000 metri quadri, comprendenti l’area iniziale di Via Foppa, gran parte del Parco Solari e i giardini di Via Dezza ultimo tratto, con una voragine davanti ai civici 4 e 6 profonda 30 metri, lunga 68 e larga 27, al servizio della tratta Solari San Babila) l’udienza era stata fissata per il 30 Aprile 2015.
Grazie a un lungo lavoro di dialogo e confronto in Marzo erano già state accolte dall’Assessore Pierfrancesco Maran le richieste del Comitato, per cui lo smarino, cioè la terra scavata per la realizzazione delle gallerie della Metropolitana 4 da Solari sino a San Babila, non verrà depositata in via Dezza e non sarà trasportata dai camion, in quanto molto impattante, ma nel sottosuolo, attraverso nastro trasportatore, con l’ausilio anche, per contenere i tempi, del calaggio di una seconda TBM (talpa) da 9,15 metri, soluzioni queste proposte dalla relazione tecnica del 31 Dicembre 2014 commissionata dal Comitato all’Ingegner Bruno Bernardo Bosco, che dimostrava che è possibile, in alternativa ai camion, trasportare lo smarino direttamente nel sottosuolo, eliminando il deposito delle terre in via Dezza e riducendo l’impatto ambientale, il traffico e l’inquinamento, su tutta la direttrice Parco Solari via Foppa via Lorenteggio. Precedentemente dall’Assessore Maran erano state accolte altre richieste del Comitato: riduzione dell’impatto sul Parco Solari, con minor abbattimento di alberi, aumento a 8 metri della distanza in Via Foppa fra le abitazioni e la fossa, migliore viabilità con la percorribilità, ma solo per i residenti e a senso unico, della arteria iniziale di Via Foppa sino alla Via Dezza, quasi totale eliminazione dell’abbattimento degli alberi in Via Dezza, dove pure è stato eliminato il deposito previsto dello smarino.
Nel mese di Marzo, il Comitato, preso atto che il Comune non aveva ancora deliberato l’accoglimento delle modifiche proposte ed essendo ormai imminente il 30 Aprile, data dell’udienza di merito avanti al TAR, chiese congiuntamente ai legali delle controparti, un primo rinvio al 15 gennaio 2015. Solo il 10 Luglio 2015 con Delibera n. 1273 della Giunta Comunale venivano approvate molte varianti a carico del Progetto Definitivo dell’ intera linea M4 e tra queste anche quelle relative al Parco Solari avanzate dal Comitato, superando, come richiama la delibera, i contrasti sorti sul territorio. Di fatto la deibera inserisce un’ulteriore variante con l’adozione, come richiesto, di due TBM (talpe) da 9,15 metri, calate però non più alla stazione Solari, bensì alla Stazione Tricolore, con un tracciato di scavo – con il trasporto dello smarino, va sottolineato, sempre su nastro trasportatore nel sottosuolo – quindi da Tricolore a Solari, dove non ci sarà più il calaggio, ma l’estrazione delle TBM. Mentre tutte le altre modifiche, sempre relativamente a Solari, sono identificate con il termine tecnico di“non localizzative”, e quindi sottoposte solo all’approvazione del soggetto aggiudicatore rappresentato dal RUP, quest’ultima variante è da intendersi come “localizzativa”, ovvero soggetta a un’ulteriore approvazione da parte del CIPE. Non essendoci ancora tale approvazione e non avendo al momento idea del tempo necessario per ottenerla, il Comitato ha ritenuto opportuno, su consiglio del legale, depositare una seconda istanza di rinvio dell’udienza del 15 Gennaio 2016, che come per l’istanza del primo rinvio è stata firmata per adesione, oltre che dal Comune, anche dai legali del C.I.P.E. – Avvocatura dello Stato e della Regione Lombardia; la Società di Progetto Consortile per Azioni M4 – SP M4 S.C.P.A. presenterà adesione con atto separato. Il ricorso quindi rimane pendente anche se la situazione è cambiata rispetto ad Aprile al momento della prima istanza di rinvio, quando in giudizio si sarebbero potute verificare due ipotesi ugualmente in contrasto con gli interessi sia del Comitato, che del Comune: con la vittoria del Comitato, blocco di parte o di tutte le opere della Metropolitana 4, nel caso di vittoria del Comune, in assenza di una delibera, si sarebbero vanificati tutti gli sforzi portati avanti dal Comitato per ottenere le modifiche accolte. Oggi, in presenza della delibera, le modifiche sono approvate da parte della Giunta, ma non ancora da parte del CIPE, per cui, anche se è poco verosimile, nel caso di esito negativo dovrebbe essere riformulato il progetto sulla variante localizzativa, che riguarda lo spostamento del calaggio delle TBM da Solari in TIricolore e questa pur remota possibilità potrebbe avere un’influenza sul giudizio.
Nel contempo il Comitato si è fatto interprete della richiesta di numerosi residenti preoccupati per la riduzione dei parcheggi a seguito della realizzazione del cantiere, ponendo il tema all’Assessore Maran il quale ha fatto pervenire dagli uffici competenti una comunicazione nella quale si dettaglia il nuovo piano parcheggi: in via Caprera lato civici pari, in via del Caravaggio e lungo viale Coni Zugna, nel tratto compreso tra via Bragadino e piazzale Aquileia lato civici dispari, gli attuali stalli in linea saranno disposti a 45° a cavallo tra la sede stradale e il marciapiede; la viabilità in via Dugnani sarà modificata da doppio senso di marcia a senso unico in direzione centro città, con la conseguente realizzazione di nuovi stalli di sosta in linea lungo il lato civici pari, e a 45° lungo il lato civici dispari. Per quanto riguarda l’area intorno alla Stazione Foppa l’assessorato ha comunicato che durante la prima fase di cantierizzazione, l’intersezione tra via Foppa e via dei Sormani sarà occupata, pertanto è previsto l’utilizzo di parte del marciapiede per realizzare provvisoriamente stalli di sosta a 45° a cavallo con la sede stradale lungo le vie Stromboli e Lanino; a partire dalla seconda fase, via Lanino e via dei Sormani saranno strade a fondo cieco ad uso dei residenti, dei mezzi di cantiere, dei mezzi di soccorso e di pulizia delle strade. In questa fase saranno predisposti stalli compensativi a 45° lungo via Loria e a 90° in via Stendhal. Anche le modifiche legate alla sosta in via Loria, nel tratto compreso tra via Cola di Rienzo e via Solari, sono già previste nell’ambito del progetto della “zona 30 Tortona-Solari” e saranno realizzate a cura del Comune di Milano
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