Nuova casa per la Madonnina dell’Expo, sarà esposta a Palazzo Lombardia

Cronaca

Milano 17 Dicembre – La Madonnina dell’Expo, che si trovava all’esterno del padiglione della Veneranda Fabbrica del Duomo, ha trovato una nuova casa a Palazzo Lombardia, sede della Regione a Milano. La statua, copia in scala 1:1 dell’originale che veglia sulla città dalla sommità del Duomo, rimarrà per 6 mesi nell’ingresso di rappresentanza della sede della Giunta regionale. «Abbiamo voluto accogliere e tenere qui, all’interno del nostro palazzo, questa copia della Madonnina proprio per testimoniare il valore e l’importanza delle nostre radici», ha detto il governatore Roberto Maroni alla cerimonia di disvelamento dell’opera, realizzata dalla Fonderia Nolana Del Giudice per la Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano. Alla cerimonia hanno partecipato Gianantonio Borgonovo, presidente della Veneranda Fabbrica del Duomo, l’assessore regionale alle Culture Cristina Cappellini e il presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo.

Maroni: nostra storia

«Adesso, ci sentiamo doppiamente protetti, in Lombardia, dalla Madonnina del Duomo e da questa, posta qui, al Palazzo della Regione. Sono le nostre radici, che noi rivendichiamo con forza, sono i nostri valori, la nostra storia, a cui non siamo disposti a rinunciare», ha detto Maroni. «Non sapevamo dove sarebbe finita, ho detto: ospitiamola noi, in Regione. Abbiamo preferito metterla dentro per questioni di sicurezza ma il valore simbolico è molto forte. È la copia esatta di quella che c’è in cima al Duomo», continua il presidente lombardo. «Ciascuno fa e crede in quello che vuole ma sono valori positivi e ho voluto riaffermare, con la posa della Madonnina, qui, che noi abbiamo una storia, abbiamo le nostre radici, che sono quelle cristiane, a cui non vogliamo rinunciare», ribadisce.

La battuta sul velo

E ai cronisti che, con una battuta, hanno sottolineato la difficoltà nel togliere il drappo che copriva la statua, con evidente riferimento alla revisione dei regolamenti di accesso agli edifici regionali, in primis gli ospedali, per chi ha il volto coperto, quindi, soprattutto, donne che indossano burqa e niqab, Maroni risponde che «chiunque può girare con il velo, se si fa riconosce. E così faremo, anche, nelle nostre strutture ospedaliere. La religione non c’entra, ma la sicurezza», conclude.

La scultura

La copia della Madonnina, in scala 1:1, alta 4,16 metri, dal peso di 1390 kg. e composta da 4750 fogli d’oro giallo 24k, realizzata con l’antica tecnica della fusione a cera persa, è frutto di un complesso lavoro che ha permesso di unire la tradizione artigianale con le più avanzate tecniche di riproduzione digitale, partendo dalle scansioni 3D dell’originale. Un progetto che sarà possibile rivivere anche attraverso le pagine del catalogo «Madunina di Milano». (Corriere Milano)

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