Rubano un albero di Natale in un condominio, un insulto ai sentimenti.

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Milano 21 Dicembre – A Milano rubano un albero di Natale in un condominio ed è un insulto e uno sfregio ai buoni sentimenti, alla volontà di identificarsi in un simbolo di festa, all’allegria che rappresenta. Dell’accaduto riferisce Nino Materi su Il Giornale “La portiera del palazzo, Nella, lo aveva addobbato alla grande. Come sempre. Ma quest’anno era anche più bello e ricco di palle colorate. L’albero di Natale dello stabile in via Don Giovanni Calabria 19, stava lì, nell’atrio d’ingresso. Metteva allegria. Sembrava dirti: «Nel mondo accadono tante brutte cose, ma io sono qui per dimostrarti che si può ancora essere felici». Sereni. Con poco. Semplicemente guardando un abete vestito a festa e la capanna della natività, balsamo per la nostra anima. I condomini di via don Calabria entrano ed escono dal palazzo. Fuori dal portone una Milano sporca di smog, dentro il portone lo sbirluccichio che ripulisce occhi e cuore. Almeno fino a ieri. Perché l’altra notte quelle luci di gioia si sono spente: l’albero di Natale è stato rubato. Un gesto che lascia tanta tristezza. È come se, insieme con quelle luci, avessero spento anche la nostra fiducia verso il prossimo. Come si può vivere in una città dove ti rubano anche l’albero di Natale da dentro il portone di casa? Testimoni riferiscono di un furgoncino arrivato di notte, appositamente per trasportare la «refurtiva». Ma, mai come in questo caso, la dinamica del furto conta poco; conta invece che qualcuno sia stato così meschino e vigliacco da rubare un simbolo di fratellanza. Scippandoci un pezzetto dei nostri sentimenti. A terra, nel portone di via don Calabria, i ladri hanno lasciato le statuine del presepe. Quel bambinello abbandonato in un angolo ci dice che – nonostante tutto – dobbiamo continuare ad amare.”

Un fatto di cronaca che va ben al di là del valore della refurtiva e che misura il grado di inciviltà e di menefreghismo presente nella nostra città.

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