Presi ladri di supercar, avevano inibitori di Gps e disturbatori di frequenza

Cronaca

Milano 23 Dicembre – Arrestati i due ladri che all’inizio di dicembre avevano rubato la Ferrari California a un imprenditore di 46 anni, sfilandogli le chiavi appena l’uomo si era seduto in un ristorante del centro di Milano. Dopo aver schermato la vettura dal localizzatore satellitare, l’avevano portata in un parcheggio sotterraneo, dove è stata trovata dagli agenti, che hanno seguito il percorso della Ferrari attraverso le telecamere per le strade di Milano. Uno dei due è finito subito in manette, l’altro è stato individuato lunedì. L’indagine degli investigatori del commissariato Centro è iniziata il 2 dicembre scorso, quando un imprenditore di 46 anni ha denunciato il furto della vettura da 200 mila euro. Analizzando le immagini delle telecamere del locale e seguendo il percorso della supercar con gli altri occhi elettronici puntati sulla città, gli agenti hanno individuato un parcheggio sotterraneo in piazza Cardinal Ferrari (in zona Ticinese) dove i ladri avevano nascosto la Ferrari in attesa di piazzarla.

Il 5 dicembre gli investigatori hanno arrestato il primo ladro, Manlio Lanfranchi, di 47 anni, mentre il suo complice Raffaele Pasqualino Dicuonzo (54 anni) è stato arrestato lunedì mattina. Entrambi sono accusati di furto pluriaggravato e hanno precedenti specifici. I due si muovevano in staffetta con una Ford Fiesta con cui si spostavano prima e dopo il colpo. Per non farsi notare dalle vittime si vestivano con abiti distinti e frequentavano locali alla moda. I poliziotti gli hanno trovato dei disturbatori di frequenza (usati per interrompere il segnale del telecomando al momento della chiusura della portiera) e un jammer (dispositivo che inibisce il segnale del gps). Inoltre, avevano le chiavi di un’Audi e di una Bmw che non sono state ancora individuate. (Corriere Milano)

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