Milano 25 Dicembre – Tutto è pronto per il presepe vivente di Zavattarello, evento tradizionale del Natale nel piccolo comune in provincia di Pavia, che ospita la fortezza medievale appartenuta al conte Pietro Dal Verme.
Una riproduzione in carne e ossa della Natività di Gesù, che però qui prende una connotazione originale e caratteristica: l’animazione. Ogni scena viene infatti riprodotta da figuranti che ripropongono la vita quotidiana di un tempo: c’è il fabbro che batte sull’incudine, il falegname, il panettiere, il ciabattino, le lavandaie e le filatrici, i pastori che producono il formaggio e i pescatori che issano le reti. Passeggiando, è possibile incontrare anche sedicenti predicatori e un governatore che imprigiona i ladri.
I visitatori vengono immersi nella Betlemme del passato, un mondo antico in cui mangiare il pane appena sfornato e bere vino, toccare la lana delle pecore, cedere il passo alla guardia a cavallo. Il tutto in una cornice suggestiva come quella del borgo medievale di Zavattarello, su cui si erge il Castello Dal Verme.
I figuranti del presepe vivente di Zavattarello si aggireranno tra le tortuose vie e case in pietra locale del borgo, che ha conservato l’aspetto originario del ‘200. Per rendere ancor più realistica la rappresentazione, il museo “Magazzino dei Ricordi” di Bruni Virgilio offre per l’allestimento delle scenografie strumenti originali e arredi di un tempo passato.
Organizzato dall’Associazione Culturale “Presepe e Passione”, il presepe vivente di Zavattarello si terrà il 24 dicembre dalle ore 21.30 alle 23.30 (a seguire Santa Messa nella Chiesa di San Paolo con i figuranti in costume) e il pomeriggio di S. Stefano dalle 16.30 alle 19. In caso di pioggia, la rappresentazione verrà rinviata. (Milanoweekend)
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