Milano 29 Dicembre – È morto all’età di 70 anni di cancro il leader del gruppo britannico Motorhead, Ian “Lemmy” Kilmister. Lo hanno annunciato i membri sopravvissuti della band su Facebook. E pensare che il 23 gennaio avrebbe dovuto iniziare una nuova tournée in Europa “Aveva saputo della malattia il 26 dicembre. Era a casa, seduto davanti al suo videogame preferito, con la sua famiglia. Non ci sono parole per esprimere il nostro shock e la nostra tristezza”, ricordano ancora i suoi amici. Nel post Lemmy viene definito “il nostro nobile e poderoso amico” mentre si invitano i fan a ricordarlo suonando la sua musica a tutto volume. Ma sono stati moltissimi i messaggi, per lui, nel mondo della musica. Da Gene Simmons dei Kiss. Al bassista dei Guns N’ Roses, Duff McKagan.
Il suo look e personalità hanno fatto di lui la vera rock star. Conosciuto anche come Ian Fraser Willis e Lemmy the Lurch, fu fondatore e leader della famosa band heavy metal.
Lemmy aveva un aspetto inconfondibile, con i suoi due grandi nei sul viso e la particolare acconciatura ottocentesca con cui univa le basette ai baffi, divenuta nota ai fan come The Lemmy. Questi aspetti del suo look, uniti alla sua voce grave e roca e alla particolare maniera di suonare il basso elettrico, l’hanno reso una figura mitica all’interno del rock & roll. Lo stile sul palco fu altrettanto riconoscibile, sia per il suo abbigliamento abituale (occhiali da sole, cappello da cowboy, stivali, capelli lunghi, medaglie e simboli prussiani e tedeschi), sia per il suo modo di esibirsi sempre con la testa protesa verso l’alto a raggiungere il microfono: raramente guardava il pubblico o il basso con cui suonava. (Il Tempo)
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